Roma – Prende il via oggi l’esame orale della Maturità che debutta nella nuova modalità con le tre buste. Addio quindi alla tesina, che fino allo scorso anno consentiva ai maturandi di partire da un loro argomento scelto e che abbracciava diverse discipline, al suo posto ci saranno invece le tre buste. Dopo la doppia prova scritta si prosegue con a riforma voluta dal ministro Bussetti: la possibilità di scegliere tra tre buste, da parte dello studente, contenenti materiali di spunto: un testo, un documento, un progetto, un problema, un disegno, una fotografia. Tutti comunque legati al percorso di studi. Da qui partirà il colloquio per l’esame orale e la commissione potrà fare le sue verifiche sul programma svolto, ma anche sui progetti legati alla cittadinanza e alla Costituzione. Ovviamente, anche le prove scritte saranno oggetto del colloquio. Le esperienze potranno essere raccontate anche attraverso una breve relazione o un elaborato multimediale. Dal punto di vista del punteggio, l’orale può valere fino a 20 punti, cioè un terzo rispetto ai 60 spettanti alla commissione. Gli altri 40 possono essere assegnati per le due prove scritte, quella di italiano, uguale per tutti, e quelle differenziate per i singoli istituti.