Il capogruppo di Forza Italia Roberto Morroni, attacca la giunta regionale “inadeguatezza e stato confusionale”
La disinvoltura e la superficialità della condotta della Giunta regionale hanno fatto sì che si aspettasse la delibera dello scorso 7 maggio per evidenziare una situazione di pesante squilibrio nei conti del servizio
del trasporto pubblico dell’Umbria.
La conseguenza è ovvia, tagli e ridimensionamenti, gravi inefficienze nell’offerta di un settore fondamentale; scontento e protesta sia degli addetti che degli utenti penalizzati proprio da chi avrebbe dovuto farsi carico della sua migliore programmazione.
La situazione di squilibrio è grave e genera un clima di incertezza e preoccupazione tra le aziende e i lavoratori del settore.
La Giunta regionale crede di poterla fronteggiare attuando misure tampone, ovvero, con i drastici tagli delle corse. Sul piatto ai cittadini, quindi, verrà servito un provvedimento che produrrà sacrifici, disagi, iniquità e che metterà a repentaglio la tutela di un loro diritto sacrosanto: la mobilità.
Il governo regionale sta dando prova, con questo ulteriore pasticcio, non solo di inadeguatezza, ma di vivere in stato confusionale.
Una situazione, a dire il vero, che da diverso tempo caratterizza il suo operato. Quanto sta accadendo in merito al trasporto pubblico crea sconcerto e merita una severa condanna politica. Si sta consumando un’altra pagina triste, tra le ultime che il governo della sinistra in Umbria potrà scrivere all’interno del capitolo che segnerà, dopo 50anni, la parola fine.
riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa capogruppo FI Regione Umbria