Da mesi ci battiamo affinché si utilizzino le graduatorie esistenti in Sanità, non soltanto per una questione di risparmio ed efficienza, ma soprattutto a tutela di persone che hanno vinto un concorso e meritano di essere assunti. La Legge di Bilancio 2019 ha prorogato la validità di tali graduatorie.
Purtroppo l’impressione che abbiamo avuto è che la politica e molti sindacati spingessero per promettere “nuovi concorsi”. Sono pochi quelli che si sono battuti per i tanti idonei lasciati nel limbo…
Ad ottobre 2018 abbiamo depositato una interrogazione sulla graduatoria OSS ASL 2 – Azienda Ospedaliera di Terni. Ci fu data risposta soltanto a gennaio, dopo innumerevoli solleciti. Ad aprile finalmente 18 OSS sono stati assunti.
A maggio abbiamo depositato una interrogazione sulla nota graduatoria OSS n.1414 ASL 1 – Azienda Ospedaliera di Perugia. Nonostante la graduatoria fosse a tempo indeterminato, la ASL 1 avrebbe attinto da essa a tempo determinato.
Abbiamo chiesto chiarimenti e l’ex direttore Casciari ci ha risposto che avrebbe avuto “dubbi interpretativi” sulla proroga della graduatoria e che pertanto avrebbe chiesto un parere al Dipartimento per la Funzione Pubblica.
Di tempo ne era stato perso persino troppo, pertanto assieme ad Andrea Liberati ci siamo interessati, contattando il Ministero della Salute e il Dipartimento della Funzione Pubblica per queste ad altre questioni della Sanità umbra.
Oggi mi è stato appena confermato telefonicamente che la graduatoria 1414 è valida e pertanto sia la ASL 1 che l’Azienda Ospedaliera di Perugia possono attingervi a tempo indeterminato.
Ci sono voluti pochi giorni per fare quello che politici, funzionari e (alcuni) sindacalisti promettevano invano da anni.
Ancora una volta abbiamo voluto parlare con i fatti, non con gli slogan!