CIVITAVECCHIA – Effettuavano danneggiamenti e furti all’interno di auto, mezzi industriali e camper che sostavano nelle aree di servizio lungo l’autostrada A12, e probabilmente anche altrove.
Ma dopo vari accertamenti, pattugliamenti ed appostamenti, sono finiti nella rete degli uomini della Polizia stradale di Ladispoli diretti dal comandante Claudio Paolini, che li hanno identificati e denunciati all’autorità giudiziaria. Grazie ad un’eccellente attività d’indagine, gli agenti sono infatti riusciti ad identificare i due ladri seriali: un uomo di nazionalità cilena, V. H. O.G. di 52 anni, e una italiana, V. L. di 59 anni, entrambi residenti a Mentana e pluripregiudicati per reati specifici.
Attraverso la targa parziale dell’auto utilizzata dalla coppia per commettere furti, rilevata da un’area di servizio, gli agenti sono riusciti ad intercettare i due malfattori dopo l’ennesimo colpo.
Il fatto è accaduto all’interno dell’area di servizio Tolfa, all’altezza di Civitavecchia, dove i due ladri hanno rotto il vetro di una Golf parcheggiata, sono entrati al suo interno ed hanno rovistato, salvo poi allontanarsi.
Pur avendo solo alcune immagini generiche di quell’azione, in attesa delle riprese Hd, gli operatori del comandante Paolini sono andati avanti con le indagini fino a che gli uomini della polizia giudiziaria non hanno avuto chiara l’identità dei ladri. Gli agenti sono andati pertanto a bussare alla loro porta. Alla vista dei poliziotti i due si sono anche dimostrati increduli di essere stati identificati, ma le prove a loro carico erano ormai schiaccianti. Durante la perquisizione i poliziotti hanno infatti trovato anche gli stessi vestiti utilizzati dai due durante il colpo nell’area di servizio Tolfa, oltre che il grosso cappello utilizzato dall’uomo per nascondere il suo volto.
La stradale non è nuova a questo tipo di operazioni potendo contare,peraltro, anche su un nuovo elemento nel gruppo di polizia giudiziaria.