CIVITAVECCHIA – È stato affidato ad uno studio di ingegneria l’incarico della progettazione della barriera frangiflutti a protezione dell’anfiteatro della Marina di Civitavecchia. Un passo in avanti importante per un’opera necessaria, anche in considerazione di quanto accaduto lo scorso inverno, quando una mareggiata spazzò via piazza della Vita provocando ingenti danni alla Marina.
«Si tratta di un primo provvedimento per mettere in sicurezza l’area – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Roberto D’Ottavio – la violenza delle mareggiate degli ultimi anni ha creato alla barriera frangiflutti dei gravi danni strutturali che ne hanno compromesso la stabilità, esponendo quindi anche l’interno dell’anfiteatro alla furia delle burrasche. È solo l’inizio della programmazione di un’opera per la quale andranno reperiti adeguati fondi: cominciare dalla progettazione, per poi passare alle procedure per le autorizzazioni, è il passo propedeutico alla richiesta di finanziare la barriera».
Parte dell’antemurale a protezione della Marina era stata gravemente compromessa dalle ultime mareggiate, in particolare quelle di inizio 2018. La precedente amministrazione stava cercando di reperire fondi per intervenire, senza esito. Certo, a questo punto sarebbe importante anche riprendere il discorso legato alla realizzazione anche di una barriera soffolta, proprio a maggiore protezione del litorale. In questo senso, era stata l’Autorità di Sistema portuale che si era detta disponibile a contribuire all’intervento; lo aveva confermato il presidente dell’ente, Francesco Maria di Majo, dopo che l’eccezionale ondata di maltempo di fine ottobre. Una disponibilità da inserire, a detta del presidente dell’ente, all’interno di un nuovo accordo tra Comune e Adsp, in sostituzione di quello sottoscritto dall’allora presidente Monti e dall’ex sindaco Cozzolino.