Per il deputato alla Camera i grillini «disperati e ricattatori»
ROMA – Per Vittorio Sgarbi, deputato alla Camera, il modo più efficace per tagliare i parlamentari è andare a votare: «Così siamo certi che almeno i 5 Stelle ne perderanno più della metà».
Per Sgarbi i grillini appaiono sempre più «disperati e anche ricattatori. Pur di non andar via dal Parlamento, libero solo quando non ci sarà più la loro abusiva presenza, fingono di avere l’imperativo morale primario della riduzione dei parlamentari. Ma vogliono vendere cara la pelle e rimanere 4 anni, rubando stupendi: una truffa offerta al Pd, che si è però coerentemente manifestato, per evitare, come ha giustamente sottolineato il giurista Cassese, la facile demagogia di ridurre i parlamentari».
«In effetti – aggiunge Sgarbi – basterebbe pagarne uno solo, Beppe Grillo e non più di 300 nominati, senza arte né parte, che vivono grazie allo stipendio di parlamentare».
Per Sgarbi «siamo alla rincorsa di chi la spara più grossa: ingannare gli italiani fingendo d’interpretarne le urgenze. C’è da sperare che Zingaretti non caschi nel loro tranello, e che la Lega risponda picche quando andranno a proporre a loro il taglio degli parlamentari.
«Comunque – conclude Sgarbi – è davvero sconfortante quello a cui si assiste: umiliare la democrazia e il diritto degli elettori cercando d’intercettarne gli istinti più bassi»