Viterbo – Le Stazioni Carabinieri Forestale della provincia di Viterbo, coordinate dal Gruppo, hanno condotto una serie di verifiche presso alcuni agriturismi della provincia.
Quello agrituristico è un settore in crescita esponenziale potendo contribuire ad offrire prodotti alimentari di qualità, diversificando nel contempo il reddito delle aziende agricole.
In 10 dei 24 esercizi controllati sono emerse diverse irregolarità: tra le più frequenti il mancato rispetto dei limiti indicati dalla norma regionale di settore sull’origine dei prodotti somministrati. Questa violazione, tra l’altro, ha comportato il ricorso all’acquisto di alimenti presso grossisti o supermercati in quantitativi superiori rispetto al consentito, che prevede invece l’ utilizzo di prodotti locali. Ciò a scapito delle produzioni interne le aziende agricole e dei prodotti acquistabili presso aziende produttrici locali, in un’ottica di valorizzazione della filiera corta e dei prodotti tipici viterbesi e laziali, prevista dalla legge stessa.
Il totale delle sanzioni contestate ammonta a € 23.833,32 alle quali è seguita segnalazione agli organi competenti per le eventuali irrogazioni di pene accessorie, quale ad esempio la chiusura temporanea dell’attività.