La Procura ha archiviato il caso scaturito dalle dichiarazioni dell’artigiano di Tolfa Vannicola che aveva raccontato le confidenze del sottufficiale dei carabinieri
CIVITAVECCHIA- La Procura di Civitavecchia, come si può leggere nel lancio su Facebook fatto dalla trasmissione Quarto Grado, ha archiviato il procedimento contro il maresciallo dei Carabinieri di Ladispoli, Roberto Izzo, accusato dal commerciante Davide Vannicola di aver coperto e aiutato Antonio Ciontoli nella notte della morte di Marco Vannini. Vannicola aveva infatti raccontato- prima ai giornalisti e poi ai magistrati – che il maresciallo Izzo gli aveva raccontato che a sparare a Marco non era stato Antonio Ciontoli ma il figlio Federico. E il maresciallo lo avrebbe consigliato di prendersi la colpa. La Procura aveva aperto un fascicolo e indagato sentendo vari testimoni tra cui Viola Giorgini, fidanzata si Federico. Ma oggi la decisione di archiviazione.
Ora c’è da capire se la Procura non è stata in grado di trovare riscontri a tali dichiarazioni o se, in realtà, sono state frutto di fantasia o interpretazioni errate di Vannicola.
Fatto ineludibile la richiesta di archiviazione alla quale, ovviamente, Vannicola potrebbe opporsi (se il fascicolo è stato aperto su formale denuncia dello stesso).