Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – In queste settimane numerosi cittadini si sono visti recapitare solleciti di pagamento da parte di Talete S.P.A., con tanto di perentorio preavviso di interruzione del servizio idrico.
Non è la prima volta che Talete si cimenta in operazioni per così dire ‘massive’ di recupero crediti, che non tengono conto delle situazioni specifiche, ma che partono ‘a tappeto’ giocando sui grandi numeri. Lo dimostra il fatto che sia la stessa Talete a chiedere che, qualora l’utente avesse già provveduto al pagamento o a richiesta di rateizzazione, non si debba tenere conto della richiesta.
Quello che sconcerta i destinatari della lettera è che non sia affatto chiaro, almeno per il comune cittadino, l’allegato prospetto contabile “di dettaglio” che in verità risulta molto generico e incomprensibile.
Sarebbe opportuno, prima di inviare solleciti che di fatto si configurano come vere e proprie diffide, accertarsi delle singole posizioni ed inviare semmai richieste precise e con spiegazioni dettagliate, senza creare panico e malintesi e, soprattutto, senza che si minacci l’interruzione di un servizio essenziale come quello idrico, in modo così indiscriminato e in molti casi ingiustificato.
Tra l’altro, abbiamo appreso dai giornali che il servizio offerto da Talete manifesta ancora ataviche criticità, nonostante le numerose rassicurazioni. Basti pensare alla presenza di floruri nel bacino di Pratoleva che, in questi giorni, hanno reso imbevibile l’acqua per cinquemila utenze del Comune di Viterbo.
Ma non solo. Risulta, altresì, ambigua la situazione economico-finanziaria della società. Da un lato Talete ha manifestato la necessità di almeno 40 milioni di euro per la sua gestione, paga spesso in ritardo gli stipendi dei propri dipendenti ed invia richieste di pagamento alle utenze, spesso ingiustificate; dall’altro assume sei nuove unità di personale tramite un’agenzia interinale.
Tutte questioni alle quali speriamo che il Presidente del Cda Bossola potrà offrire una spiegazione il prossimo 18 ottobre quando su richiesta dell’Assessore competente è stato invitato a partecipare alla seduta della V commissione consiliare.
Lega Viterbo