“C’è chi ha amministrato fantasiosamente le finanze pubbliche o perfino tentato di gestire una banca notoriamente decotta, ma anche chi è già stato condannato per evasione fiscale, chi è indagato per minacce, chi è stato portato in caserma dalla Polizia austriaca e altro ancora”. Lo rende noto il consigliere regionale uscente del Movimento 5 Stelle Andrea Liberati
di Andrea Liberati – M5S Umbria
Si continua a ciurlare nel manico contro il M5S, tacendo del fatto che Donatella Tesei ha composto in modo men che raccogliticcio le sue liste, metodo caro alla Lega che infatti, a Spoleto, Terni e altrove, ha poi subito commissariato se stessa, in un caos inestricabile che tuttora perdura.
E che dire poi della dozzinalità con cui il ‘metodo Tesei‘ ha candidato diversi impresentabili? L’elenco è volutamente monco, ma emerge come, tra gli aspiranti eletti, non ci sia solo chi ha amministrato fantasiosamente le finanze pubbliche o perfino tentato di gestire una banca notoriamente decotta, ma anche chi è già stato condannato per evasione fiscale, chi è indagato per minacce, chi è stato portato in caserma dalla Polizia austriaca e altro ancora.
Potremmo proseguire, ma per ora ci limitiamo a questo, convinti che la stampa farà la sua parte per descrivere accuratamente tali storie, rivelando dettagli e retroscena su quanto finora rimasto incomprensibilmente nell’ombra.