Viterbo – “L’aggressione di pochi giorni fa a un’operatrice sanitaria da parte di un detenuto durante un turno notturno, mentre l’unico poliziotto destinato al piano era comandato al controllo di altre tre sezioni, testimonia la necessità di un intervento urgente da parte dell’Amministrazione ad incrementare l’organico. Solo l’esperienza e la grande professionalità delle poche unità in servizio sotto la guida del sostituto commissario, responsabile della sorveglianza, hanno impedito ulteriori azioni pregiudizievoli per la sicurezza delle persone e l’ordine dell’istituto”, dichiara la Fp Cgil.
“Come abbiamo potuto verificare direttamente nel corso della visita di ieri, 15 ottobre, l’organico previsto da decreto ministeriale dovrebbe essere di 343 unità mentre al momento sono presenti solo 260 unità, la carenza maggiore riguarda il ruolo esecutivo degli agenti/assistenti. La capienza prevista sarebbe di 432 detenuti invece, ad oggi, le poche unità di polizia devono gestire circa 550 detenuti con posizioni giuridiche diversificate e molti presentano patologie psichiatriche”, prosegue il sindacato.
“Non possiamo che ribadire all’Amministrazione penitenziaria la necessità di attuare una politica mirata ad incrementare gli organici, nonché a maggiori investimenti economici sulle strutture e sulla formazione del personale”, conclude la nota.
FP CGIL CIVITAVECCHIA ROMA NORD VITERBO
Il Segretario Territoriale Polizia Penitenziaria
Oreste Ciarrocchi