ORVIETO – “Senza ritegno, senza pudore, senza vergogna”. Sono le prime dichiarazioni del capogruppo della Lega in Comune, Andrea Sacripanti, dopo le esternazioni, evidentemente fuori luogo, di Donatella Porzi, candidata alle prossime elezioni regionali nella lista del Partito democratico.
Il “TeMa”, è la crisi economica in cui versa il Teatro Mancinelli che sta procedendo, a grandi passi, verso un fallimento annunciato.
“Questa signora – scrive Sacripanti – si fa viva soltanto ora nonostante il suo “autorevole” ruolo di Presidente del Consiglio regionale in questi ultimi 5 anni poteva consentirle di intervenire in qualunque modo per sostenere il Teatro Mancinelli.
Cara Porzi, dove eri quando la TeMa faticava a mettere insieme le risorse necessarie per pagare i debiti, ancora esorbitanti purtroppo!
Dove eri quando i dipendenti della TeMa non prendevano per mesi lo stipendio!
Dove eri quando le compagnie teatrali e i fornitori non venivano pagati perché le risorse finanziarie non lo consentivano?
Di cosa stai parlando?
Perché se avevi tanto a cuore le sorti di TeMa e del teatro Tu, che potevi, non hai smosso un dito per darci una mano?
Falsa, ipocrita!
Il tuo tentativo di sciacallaggio mi dà ancora più forza per mandare a casa te e tutti i tuoi sodali che si ricordano di Orvieto soltanto quando c’è da ampliare la discarica e quando c’è da cavalcare pretestuosamente i nostri problemi.
Rimani dove sei stata per tutti questi anni e risparmia a tutti quanti noi queste scene di falsità. Orvieto ha la forza e la dignità per rialzare la testa senza il tuo ipocrita sostegno!”
Nel frattempo, le dimissioni del CDA di Te.Ma. non sono altro che il triste epilogo di un copione già scritto, dove molti protagonisti si sono dimostrati solo delle semplici comparse. Si deve ripartire con coraggio dalle dichiarazioni lucide, le uniche in questo marasma, della Sindaca Tardani e di Pino Strabioli, ognuno per le proprie competenze e per le loro proprie responsabilità.
Assodato il fallimento di Te.Ma, la sindaco Tardani con tutta l’amministrazione comunale, proprietaria dello stabile, dovrà procedere alla revocare della gestione del Mancinelli e, visti i tempi stretti, se veramente si vuole salvare la stagione teatrale 2019-2020, internalizzare le gestione dello stesso, avvalendosi delle professionalità oggi presenti in Te.Ma.