Roma – 3 persone arrestate, 19 persone denunciate in stato di libertà, 4829 persone identificate, 114 pattuglie impiegate a bordo treno, 505 pattuglie impiegate in stazione, 270 treni scortati, 66 contravvenzioni amministrative elevate di cui 51 al regolamento di Polizia Ferroviaria.Sono stati altresì emessi 7 ordini di allontanamento dallo scalo di Roma Termini in osservanza delle disposizioni in materia di “sicurezza nelle città”. Questo è il bilancio dell’attività messa in campo dal personale della Specialità della Polizia Ferroviaria del Compartimento per il Lazio nel corso della settimana scorsa, per il controllo del “territorio ferroviario” in ambito regionale. Particolare rilievo assume l’arresto di un cittadino francese, avvenuto il 14 ottobre scorso, da parte di personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento nell’ala Manzoniana della Stazione di Roma Termini.
Nello specifico gli agenti durante il consueto servizio anti borseggio, all’interno della Stazione Termini, hanno notato un uomo aggirarsi con fare sospetto tra i viaggiatori prestando particolare attenzione ai loro bagagli, e dopo essersi seduto accanto ad un viaggiatore con particolare abilità e destrezza gli ha sottratto lo zaino, allontanandosi frettolosamente. Gli operatori spettatori di quanto avvenuto, lo hanno bloccato e tratto in arresto. Il 16 ottobre, gli agenti del Posto di Polizia Ferroviaria di Frosinone, hanno arrestato un cittadino italiano di ventisei anni, perché destinatario di un provvedimento di custodia cautelare in carcere. In quanto componente di un’associazione criminosa dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti. Nella serata del 20 ottobre personale del Posto di Polizia Ferroviaria di Formia, durante un servizio di scorta treno regionale sulla tratta Napoli – Roma, ha proceduto all’arresto di una cittadina romena perché destinataria di ordinanza di carcerazione emessa dal Tribunale di Latina, a seguito di una condanna per furto. Grazie al lavoro sinergico del personale della Polizia di Stato dei Compartimenti di Polizia Ferroviaria per il Lazio e per la Toscana, il 14 ottobre scorso, un bambino cinese di 5 anni è stato rintracciato su un treno e riconsegnato ai genitori alla Stazione di Roma Termini. Questi ultimi si sono rivolti agli agenti della polizia ferroviaria della stazione di Santa Maria Novella di Firenze riferendo che figlioletto era rimasto da solo a bordo di un treno da cui, invece, loro erano scesi. Quindi immediatamente sono stati presi contatti con il capotreno il quale ha rintracciato il bambino e lo ha preso in custodia sino all’arrivo del convoglio nella Stazione di Roma Termini dove il bimbo è stato accolto presso gli Uffici della Polizia Ferroviaria, dove, calmato e rassicurato circa l’imminente arrivo dei genitori, veniva dopo poco riaffidato. La piccola disavventura si è così trasformata in un’occasione di gioco con il personale di Polizia.
Il 17 ottobre il personale della Polizia Ferroviaria della Sottosezione di Roma Tiburtina ha rintracciato una cittadina italiana di ottantaquattro anni, scomparsa da casa il giorno prima. Nel particolare i poliziotti hanno proceduto al controllo di un veicolo parcheggiato all’interno dell’area ferroviaria. Approfondendo il controllo gli agenti hanno scoperto che l’auto era in possesso ad una donna di cui era stata denunciata la scomparsa. Appurata la situazione gli agenti si sono subito attivati nella ricerca dell’anziana, trovandola sdraiata in terra tra le sterpaglie, cosciente ma in evidente stato confusionale. La signora quindi è stata soccorsa e trasportata in ospedale per le cure del caso.
Il 18 ottobre, presso la Stazione di Ladispoli, gli agenti della Polizia Ferroviaria di Civitavecchia, hanno effettuato dei controlli mirati al contrasto dei comportamenti pericolosi tenuti dagli utenti in ambito ferroviario, con particolare attenzione al fenomeno dell’attraversamento dei binari. In tale contesto sono state comminate 39 sanzioni amministrative per la violazione delle norme del Regolamento di Polizia Ferroviaria, poste a salvaguardia della incolumità dei viaggiatori.