Secondo Ricci le continue visite in Umbria dei leader nazionali, e dei loro “codazzi”, hanno incrementato il “turismo politico”. Ma che fine faranno dopo le elezioni?
Di Claudio Ricci, candidato alla Presidenza della Regione Umbria
Dopo le Elezioni Regionali in Umbria è Nata una Nuova Forma (Target) di Turismo: il “Turismo Politico”. Negli Ultimi Trenta Giorni i Viaggi, e Conseguente Promozione TV, dei Politici Nazionali hanno Attivato Pubblicità per Almeno 5 Milioni di Euro.
L’Organizzazione Mondiale del Turismo OMT (Agenzia delle Nazioni Unite) dovrebbe, dopo le elezioni regionali in Umbria, definire un nuovo tipo di turismo da chiamare “turismo politico”.
Gli ormai “infiniti” viaggi organizzati in Umbria, con ampi addetti stampa al seguito, correlati ai politici nazionali (di ogni partito), hanno aumentato le presenze (pernottamenti) e la comunicazione, a livello nazionale, della Regione.
Valutando gli ultimi trenta giorni, di incessante comunicazione politica, e analizzando i “pari” costi pubblicitari, delle reti televisive nazionali, la promozione avvenuta, in questa campagna politica, include un valore, per l’Umbria, nell’ultimo mese, di ben oltre 5 milioni €. Un ottimo risultato pensando anche al prossimo Natale.
Peccato che arriverà il 28 ottobre e dopo, immagino, qualche giorno di commenti sui risultati, tutto tornerà come prima, in attesa delle prossime elezioni, in altre regioni italiane, nel 2020.