Viterbo – Recuperare la linea ferroviaria Roma-Civita Castellana-Viterbo, questo l’appello lanciato da Fratelli d’Italia per il salvataggio di una tratta di fondamentale importanza per il capoluogo, nel corso di un flash mob al quale hanno preso parte il deputato Mauro Rotelli, il portavoce comunale Vincenzo Fini, gli assessori ed i consiglieri comunali del partito.
Un’iniziativa pensata in concomitanza con la data di apertura della stazione, il 28 ottobre 1932, proprio per il significato simbolico della ricorrenza: a distanza di quasi novant’anni, infatti, la tratta rischia seriamente di chiudere.
Sono all’ordine del giorno le notizie relative a guasti, soppressioni di treni e disagi di ogni genere che i pendolari si trovano ad affrontare quotidianamente.
Oltre a questi disservizi costanti, il problema più grande è quello della sicurezza: su questa linea si viaggia, infatti, ancora con il “doppino” ovvero con la segnalazione di un’eventuale pericolo che viene inoltrata con il telefono, con le comprensibili limitazioni che ne derivano, mentre numerosi sono i passaggi a raso che comportano dei seri rischi per l’incolumità degli automobilisti.
Gli ultimi interventi effettuati risalgono al 2011 quando, in seguito ai tagli operati dal Governo Monti, la Regione Lazio, che gestisce in concessione la tratta, ha smesso di finanziare interventi di manutenzione straordinaria, generando la situazione catastrofica che è sotto gli occhi di tutti, con diversi incidenti che si sono ripetuti nel corso degli anni.
“Il nostro obiettivo è evitare che si verifichino disastri come quello di Andria del 2016, addebitabili ad una grave carenza degli standard di sicurezza , certificata anche dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie che ha disposto, il 14 ottobre scorso, un periodo di due settimane per i necessari adeguamenti della linea, pena la chiusura della tratta extra-urbana della ferrovia Roma Nord (Roma-Civita Castellana-Viterbo).
Proprio per scongiurare quest’eventualità – ha concluso il deputato Rotelli – in settimana presenterò un’interrogazione ai ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Interno e degli Affari regionali e le Autonomie per tentare, con ogni mezzo, il salvataggio di una linea strategica per Viterbo, sia dal punto di vista storico che di quello infrastrutturale.
Fratelli d’Italia – Viterbo