Riconoscimento conferito dal Consiglio regionale a cinque aziende, una per provincia
Roma, 30 ottobre 2019 – Il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mauro Buschini, oggi ha consegnato il riconoscimento “Made in Lazio” a cinque aziende della regione, una per ciascuna provincia, che si sono contraddistinte per originalità, innovazione, coraggio e capacità di essere protagoniste nel mondo. “I premi conferiti oggi – ha spiegato Buschini – non rappresentano solo un giusto attestato di merito per queste cinque aziende, ma sono anche un segnale forte per gli altri imprenditori regionali a percorrere la strada della determinazione e del coraggio. Riprendere aziende che avevano avuto difficoltà e riportarle in alto, lavorare sulla qualità e puntare su alcune produzioni tipicamente locali, costituiscono le leve giuste”, ha detto il presidente del Consiglio regionale. Buschini ha infine sottolineato quale sia il compito delle istituzioni: “Stare al fianco e sostenere le imprese con innovazione, semplificazione, leggi e strumenti che possano accompagnare lo sviluppo. In una parola, essere un partner affidabile per chi deve investire”. Insieme al presidente hanno premiato le cinque aziende anche i consiglieri Fabio Refrigeri, Enrico Panunzi, Marta Leonori e Valerio Novelli.
I riconoscimenti “Made in Lazio 2019” sono stati conferiti a:
“Rizzardi srl” di Sabaudia, in provincia di Latina, storico cantiere laziale fondato da Gianfranco Rizzardi e oggi affidato ai figli Damiano e Corrado che hanno ritirato il premio. Con l’occasione, è stato ricordato che l’azienda ha ricevuto anche il premio per la migliore barca dell’anno durante il salone navale di Genova, dove è stato presentato il “Rizzardi INsix”, un open-coupé planante di 62 piedi;
“Ferrari Farm” di Petrella Salto, in provincia di Rieti, piccola azienda agricola innovativa inaugurata 5 anni fa che ha progettato e realizzato un impianto di coltivazione idroponica unico in Europa: due serre e un fitotrone che, oltre a non fare uso di terra, non utilizza la luce solare ma è illuminato a led. “L’innovativo impianto per la coltivazione di piante sia da foglia che da frutto si affianca alla produzione tradizionale e biologica dell’azienda”, ha spiegato Giorgia Pontetti, ingegnere elettronico e astronautico che ha ritirato il premio;
“Ica Foods International srl” di Pomezia, in provincia di Roma, che produce gli snack a marchio Crick Crock, storico brand dal 1949. La titolare, Francesca Ossani, ha spiegato che “dopo anni di successo, nel 2015 il calo dei consumi e la riduzione dei punti vendita hanno messo a rischio la sopravvivenza dell’azienda. Da giugno 2017, invece, grazie alla nuova proprietà e al nuovo management, si è avviato un profondo rinnovamento dei processi produttivi che ha consentito di salvare 150 posti di lavoro e di rilanciare l’azienda anche all’estero”;
“Panetti” di Canino, in provincia di Viterbo, azienda a conduzione familiare nata 40 anni fa come piccola falegnameria e che “oggi – ha spiegato Massimo Panetti – si è specializzata soprattutto nella realizzazione di occhiali con montature in olivo e altri legni pregiati, come palissandro ed ebano, prodotti apprezzati anche all’estero, soprattutto negli Stati Uniti”;
“Wine Listening” di Sora e San Donato Val Comino, in provincia di Frosinone, una nuova start-up “che punta a promuovere il vino con un format innovativo, attraverso una app che associa un brano musicale ad ogni vino per esaltarne le proprietà organolettiche”, hanno spiegato i due fondatori, Marco Iacobelli e Gabriele Cedrone.