MERANO – Venerdì 8 novembre Merano WineFestival 2019 presenta la terza edizione di Naturae et Purae, simposio su sostenibilità, naturalità e purezza nel settore wine&food. In programma un omaggio al visionario enologo Rainer Zierock, due masterclass dedicate, cooking show e lezioni dal vivo.
Nella giornata di apertura di Merano WineFestival presenta un focus dedicato, a dieci anni dalla scomparsa, a Rainer Zierock, il leggendario enologo, le cui visioni hanno lasciato un’impronta influente nel quadro vitivinicolo internazionale, esaltando non solo l’aspetto della naturalità del vino ma, soprattutto, la sua natura culturale.
Tema centrale di Naturae et Purae, un confronto con esperti e interpreti del mondo del vino e dell’alimentazione che suggerisce riflessioni e approfondimenti dedicati a produttori e appassionati del settore. Dalle 9.30 per l’intera mattinata, la Piazza della Rena ospita la lezione enologica “Nel segno di Zierock”. Un simposio organizzato nell’ambito di bio&dynamica, l’appuntamento che vede protagonisti vini biologici, biodinamici, naturali, orange, PIWI e vini da agricoltura integrata con la partecipazione di oltre 100 produttori e più di 200 etichette. A seguire, nel Hotel Therme Merano, seguono due Masterclass dedicate ai vini realizzati o pensati da Rainer Zierock. La prima, “Round Zierock, un viaggio attraverso i vini e l’empatia enologica di Rainer Zierock” e, dalle 14.00 alle 15.00, “Dolo-Mytos – 10 annate di un vino nel mito di e post Zierock”.
Chef rinomati, ospiti d’eccezione e focus sulle tendenze culinarie del momento animano invece lo spazio in Piazza della Rena. Qui si trova il centro gravitazionale delle “cucine in fermento” di Wild Cooking, l’evento dedicato al mondo dei cibi naturali e delle fermentazioni spontanee che quest’anno tratta il tema “Muffe, spore e batteri – The Italian Gran Tour”. Dalle 12.00 alle 18.00 si svolgono cooking show e lezioni dal vivo guidate da chef del calibro di Terry Giacomello (les Collectionneurs). Ma anche lezioni di gusto a cura di Mattia Baroni (Bad Schörgau), Peter Brunnel con una gioiosa macchina del gusto, Alberto Sparacino (les Collectionneurs), portavoce di una toscanità moderna, Davide Caranchini con una cucina materica e Theodor Falser (les Collectionneurs), esperto di cucina selvatica naturale.
Bad Schörgau e Naturae et Purae
Prologo dell’appuntamento con Naturae et Purae, dal 6 all’8 novembre, l’importante incontro sui temi della ricerca gastronomica del futuro, organizzato dall’Hotel Bad Schörgau, in collaborazione con il centro NoiTech di Bolzano e il gruppo internazionale Future Food Institute che si conclude con una conferenza stampa dello chef e ricercatore gastronomico Mattia Baroni l’8 novembre nell’ambito di Naturae et Purae.