ROMA – “Finalmente dopo circa 30 anni, con l’approvazione in Aula alla Pisana della proposta di legge n.45, si sono trovate risorse, per quasi 16 milioni, al fine di incentivare la stabilizzazione presso gli enti utilizzatori ( Comuni e Comunità Montane) dei circa 350 lavoratori socialmente utili (Lsu) della regione Lazio
Si è cercato con questo atto di ridare dignità a tutti coloro che per tanti anni sono stati costretti ad operare in una condizione di precariato. Una intera generazione di lavoratori che è stata assoggettata ad un vuoto normativo, che ha arrecato loro un enorme danno, senza nessun tipo di certezza. Con questo provvedimento viene sanato un vulnus legislativo nei confronti di queste persone, soprattutto per la loro formazione ed esperienza acquisite in tutti questi anni. E’ un risultato storico, che siamo riusciti ad ottenere grazie alla determinazione di tutti i lavoratori, che ringrazio personalmente per la pazienza e in particolar modo per l’impegno profuso nonostante la situazione di disagio con cui hanno convissuto per troppo tempo”
Lo dichiara il Capogruppo del Gruppo Misto della regione Lazio Antonello Aurigemma