Coltelli e roncole per mettere in chiaro le cose: provvidenziale l’intervento della Polizia
CIVITAVECCHIA – Una rissa violentissima, a seguito della quale solo per un caso non c’è scappato il morto, a giudicare dall’arsenale utilizzato dai contendenti durante lo scontro. Coltelli, roncole, bastoni: botte da orbi in piena notte a viale Matteotti, con due bande di giovanissimi armati fino ai denti che si sono fronteggiate senza esclusione di colpi.
Una rissa in piena regola, con tanto di feriti.
Di quelle che di sicuro non si improvvisa, a giudicare da quello che i contendenti hanno tirato fuori per colpirsi violentemente.
Un capolavoro operativo quello compiuto dalla Polizia di Stato: gli agenti del commissariato di viale della Vittoria sono intervenuti immediatamente sul posto, spegnendo sul nascere i focolai di scontro, arrestando due dei partecipanti alla rissa e soccorrendo quelli rimasti feriti. Il resto lo hanno fatto i colleghi della polizia giudiziaria, individuando in poco tempo gli altri giovani che alla vista della volante sono scappati.
Così, in piena notte, presso gli uffici del commissariato diretto dal primo dirigente Paolo Guiso sono stati portati tutti i partecipanti alla megarissa: una sfilata di personaggi già noti alle forze dell’ordine, legati a vario titolo al mondo della droga.
Due di loro sono finiti in manette, gli altri sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria con l’accusa di rissa.
I poliziotti stanno ora lavorando per ricostruire i contorni della vicenda, seppure apparirebbe chiara la matrice, legata a un regolamento di conti tra individui vicini all’ambiente della droga. La notizia ha fatto rapidamente il giro della città, destando stupore e allo stesso tempo sconcerto, soprattutto per la giovane età dei partecipanti alla rissa.