Il leader della Lega nella città dell’acciaio annuncia il passaggio di Cozza dal M5S al Carroccio in consiglio comunale
TERNI – Una sala stampa gremita ha accolto il leader della Lega Matteo Salvini, giunto in città per portare la sua testimonianza di soddisfazione, dopo le recenti elezioni in Umbria e per salutare l’ ingresso del consigliere comunale Marco Cozza, passato dal Movimento Cinque Stelle alla Lega.
Vicino a lui la commissaria per Terni, Barbara Saltamartini, il segretario generale Virginio Caparvi e il capogruppo in consiglio Leonardo Bordoni.
“Il ruolo più bello, con maggiori responsabilità, più difficile e meno pagato è quello del consigliere comunale, ecco perché ci tenevo oggi ad essere qui.
“Mi piace di più – afferma Salvini riferendosi a Marco Cozza – l’ingresso di un consigliere comunale che quello dei grandi intellettuali. Le radici profonde nei territori sono la cosa che portiamo avanti con orgoglio non finirò mai di ringraziare il lavoro silenzioso dei consiglieri e dei sindaci che siano in maggioranza, e ancor più in minoranza, per il lavoro che quotidianamente svolgono. Marco- conclude il leader- è il segnale del cambiamento, che sta diventando sempre più lampante e che non può andare d’accordo con il vecchio”.
E’ Cozza a prendere la parola: “Non me ne sono andato sbattendo la porta, anche perché non c’era nulla che non andasse nei miei compagni, non recrimino nulla dei Cinque Stelle del consiglio comunale di Terni, loro continuano a credere in un sogno in cui io non credo più. E quando le lamentele superano il numero di voti si vede che qualcosa non va. Nella Lega ho trovato un progetto per la città convincente, la sostanza per andare avanti”.
Salvini tornerà a Perugia sabato “… perché bisogna esserci soprattutto dopo.Torno sempre nei territori dove abbiamo vinto per vedere come vanno le cose e se qualcosa non va, mi incazzo come un bufalo”.
Sabato 23 novembre, incontrerà i cittadini a Perugia per festeggiare lo splendido risultato ottenuto alle ultime Elezioni regionali. La recente tornata elettorale ha visto infatti la Lega imporsi come primo partito al 37% e Donatella Tesei vincere con 20 punti di vantaggio sugli altri competitors.
Mentre Salvini parlava, sotto la pioggia sono arrivate alcune sardine. Poche per fare notizia.
Qualcosa sulla Giunta Tesei?
“Per sabato – prosegue il leader della Lega – la squadra sarà formata, non metterò bocca su nulla. Sceglieranno loro come è giusto che sia. Adesso c’è una regione da ricostruire e c’è tanto da fare. Abbiamo vinto una sfida che solo pensarla era da Tso, eppure ce l’abbiamo fatta.”
Un giornalista chiede: “quando verrai a vivere in Umbria, volevi comprare casa”.
“Ci sto pensando. Sto guardando qualcosa. Mai dire mai. Non passo una situazione economica molto vivace e quindi… Vediamo!”
Le acciaierie di Terni
“Il problema delle acciaierie di Terni è il problema di Piombino, di Monfalcone, di Fabriano. Siamo stufi di incontrare operai che vengono sacrificati e massacrati per colpa di normative europee e incapacità italiane”: così Matteo Salvini in merito alla situazione dell’Ast. “Quello che non ha fatto il Pd e quello che faremo noi al Governo – ha continuato – è difendere il lavoro, le imprese e gli operai italiani, vietando che chi ha preso finanziamenti pubblici licenzi a Terni e assuma in Polonia, Romania e Pakistan”.
Benedetta Ferrari