Lunedì i primi accertamenti che sembravano normale routine. Stamani, all’alba, gli agenti hanno bussato nelle abitazioni in cerca di documenti
CIVITAVECCHIA – Dalle prime luci dell’alba di questa mattina, uomini della Guardia di Finanza, hanno bussato alla porta del presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Tirreno Centro Settentrionale Francesco Maria Di Majo e della segretaria generale Roberta Macii.
Per la Macii le perquisizioni si sono estese anche in altri luoghi da lei abitualmente frequentati.
Alle sette, sempre di questa mattina, altri militari erano già schierati davanti all’ingresso di Molo Vespucci. Per la verità le verifiche erano iniziate lunedì e sembravano riguardare accertamenti sulla PAS (Pas Authority Security) dove gli esposti, ad iniziare da quelli presentati all’Anac (anticorruzione) hanno suscitato l’interesse degli inquirenti.
Finite le perquisizioni nelle proprietà private e in locali in uso, i due, da due località diverse, sono stati fatti salire sulle macchine di servizio della Guardia di Finanza accompagnati fino a Civitavecchia e sotto stretta sorveglianza.
La segretaria è arrivata a Molo Vespucci intorno alle 8 e 30 mentre il presidente Di Majo intorno a mezzogiorno. Volto tirato e visibilmente scosso.
L’operazione, un blitz vero e proprio, non è chiaro se è su iniziativa della Procura di Civitavecchia o quella di Roma.
Infatti, sappiamo che il procuratore aggiunto della Dda Michele Prestipino sta indagando da tempo sulle vicende legate a Molo Vespucci ma, al momento, non sappiamo se questa sia stata una sua iniziativa o di qualche altro procuratore delegato all’inchiesta di Roma o Civitavecchia.
Certo è che gli uomini delle Fiamme Gialle non sono della Tenenza cittadina ma vengono da Fiumicino dove, anche in questo caso, alcuni militari stanno facendo dei controlli.
Oggi pomeriggio è previsto il consiglio straordinario sul Porto di Civitavecchia. Molto probabilmente, i diretti interessati, non potranno, per ovvi motivi, essere presenti.
A breve nuovi aggiornamenti.
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