CIVITAVECCHIA – Cittadini e Sindaci del territorio in strada per manifestare contro l’arrivo dei rifiuti da Roma a Civitavecchia: bloccato un camion Ama in uscita dalla discarica. Dalle 15,30 in zona industriale, nei pressi del capannone Mojoli, circa 150 cittadini si sono radunati insieme ai primi cittadini Civitavecchia, Tolfa, Allumiere, Santa Marinella, Tarquinia e Monte Romano per lanciare un segnale inequivocabile alla Capitale.
Bloccato un camion in uscita dalla discarica, scortato – come deciso dal sindaco di Città metropolitana Virginia Raggi – dalla Polizia provinciale.
I Sindaci si sono recati nei pressi della discarica per un sopralluogo mentre i cittadini presenti rimangono dietro il cordone della Polizia, impedendo al camion di proseguire e chiedendo a gran voce di uscire da Città metropolitana.
Intanto il Movimento 5 Stelle si pone all’opposizione anche su questa azione congiunta dei sindaci e passa al contr’attacco difendendo la sindaco Virginia Raggi.
Una protesta strumentale”. Il Movimento Cinque Stelle ha disertato la manifestazione di oggi nei pressi della discarica, tenendo una conferenza stampa un’ora prima. Secondo i grillini, che hanno portato diversi documenti all’attenzione della stampa, finora sono state solo 60 le tonnellate che arrivavano da Roma.
“Oggi si tiene l’ultima sceneggiata, in ordine temporale, organizzata dall’amministrazione Tedesco – spiegano i consiglieri D’Antò, Lucernoni e D’Ambrosio – una manifestazione che è contro i rifiuti sul nostro territorio MA solo se vengono da Roma!
Il sindaco della Lega, infatti, omette di informare i cittadini che nella discarica privata di Civitavecchia vengono già conferite 300 tonnellate al giorno di rifiuti, di cui solo 60 (tre camion) sono quelli di AMA, la partecipata che gestisce i rifiuti nella Capitale. Le altre 240 provengono da Avezzano, Pomezia, Castelforte e Cisterna di Latina oltre che dagli impianti privati Egiovi e Box3 che sono nel comune di Roma e trattano rifiuti da diversi comuni. Perché oggi si protesta solo contro la “monnezza” che ha una ben specifica provenienza? Perché il comune in questione è amministrato dal Movimento Cinque Stelle? Purtroppo il dubbio è più che lecito. Eppure l’amministrazione Tedesco non ha messo in atto alcuna azione concreta quando, il 18 agosto di quest’anno, la regione ha aumentato di 24.000 tonnellate la capienza della discarica di Civitavecchia, sebbene avrebbe potuto almeno impugnare al TAR la determina regionale e chiedere la sospensiva. E non ha fatto neanche un fiato quando il proprietario della discarica ha acquistato altri due lotti di terreno adiacenti alla discarica e dove ora sorge una “strana montagna”.
Come mai? Forse perché, come abbiamo letto sui social network SENZA smentite, la MAD (proprietaria della discarica) è vicina a qualche esponente della maggioranza?
La linea del M5S sui rifiuti è chiara ed è sempre la stessa:
1. incentivare la differenziata porta a porta che abbiamo portato al 75%, mentre questa amministrazione la sta depotenziando togliendo giorni di raccolta e puntando alla raccolta stradale;
2. chiudere il ciclo dei rifiuti con un impianto di compostaggio da massimo 10.000 tonnellate all’anno. L’amministrazione Tedesco ha eliminato il nostro progetto dall’elenco delle opere pubbliche sostituendolo con un non ben precisato “impianto di trattamento rifiuti” da 3,5 milioni. Che cosa vuol dire? Non sarà mica un TMB (impianto di trattamento biomeccanico) che inevitabilmente potrà attrarre rifiuti da tutti i comuni del Lazio o un digestore anaerobico come quello approvato, malauguratamente a Tarquinia?
3. Nessun ampliamento della discarica! Quando la discarica è esaurita, non se ne devono costruire altre! Perchè l’ampliamento della discarica dell’agosto di quest’anno non è stato avversato dall’amministrazione Tedesco? Quali sono i futuri piano del proprietario della discarica?
Sapremo mai le reali intenzioni di quest’amministrazione su un tema così importante? Per quanto continueranno le pupazzate unicamente contro i rifiuti di Roma?