TARQUINIA – Riceviamo e pubblichiamo: Baciata da una splendida giornata di sole è tornata a splendere la Scuola Elementare Corrado e Mario Nardi. Questa mattina, infatti, i bambini sono rientrati in possesso della struttura rimasta chiusa diversi mesi per poter svolgere importanti lavori di ristrutturazione e di messa in sicurezza con gli adeguamenti sismici.
Realizzata tra il 1957 e il 1963, ha subito, negli ultimi decenni diversi interventi di ammodernamento.
Come detto, con i lavori di “adeguamento sismico”, il Padiglione Bonelli è tornato nella piena disponibilità di studenti e corpo docente.
I lavori, iniziati nel giugno 2018 e finanziati dalla Regione Lazio, hanno riguardato prevalentemente l’adeguamento sismico dell’immobile.
Importanti interventi di consolidamento dei solai, dove sono state introdotte strutture d’acciaio anche per rinforzare le pareti con innovativi materiali in fibra di carbonio.
Durante l’appalto, l’Amministrazione Mencarini prima e successivamente Giulivi, ha finanziato ulteriori interventi per oltre 400 mila euro.
Interventi che, grazie alla collaborazione dei tecnici incaricati e dell’impresa appaltatrice, hanno dato la possibilità di ottenere la ristrutturazione completa di tutto l’edificio.
Non solo interventi sismici e strutturali. E’ stato completamente rimodernato anche l’impianto elettrico e di illuminazione.
Sono stati utilizzati i nuovi dispositivi a LED specifici per gli ambienti scolastici, sia all’interno delle aule che nelle aree comuni, come la mensa e i corridoi. Questo consentirà maggiore luce che non produce affaticamento della vista e grande risparmio energetico.
Oggi l’immobile è adeguato e rispetta la normativa antincendio grazie anche al posizionamento di nuove porte tagliafuoco, di un nuovo impianto d’allarme e di sensori per la rivelazione dei fumi direttamente collegati alla rete di idranti dislocati nei punti strategici della scuola.
Grazie a questi lavori di adeguamento, si è potuti intervenire anche direttamente sull’efficientamento degli ambienti, il che ha permesso di realizzate due nuove aule al piano superiore ed ampliare l’aula di informatica.
Completamente rinnovati i servizi igienici in tutti i piani e realizzati due nuovi servizi dedicati al personale interno.
Anche i pavimenti e le porte delle aule sono di nuovissima fattura e rispondenti alle norme di sicurezza ed igienico sanitarie.
Questa mattina, entrando a scuola, si è avuto un impatto visivo completamente diverso.
Anche i colori giocheranno un ruolo fondamentale per l’orientamento dei ragazzi. L’azzurro identifica gli ingressi delle aule, il giallo le finestre.
Tutti gli ambienti sono stati dotati di controsoffitto, questo consentirà un maggior isolamento termico e acustico.
Anche la mensa è stata completamente ristrutturata e rinnovata e potrà essere assistita da una cucina molto più grande, con nuove e moderne attrezzature, che consentirà di preparare e servire i pasti caldi ai bambini senza dover più ricorrere a laboratori esterni.
Questa Amministrazione ha seguito con grande attenzione tutte le fasi dei lavori che sono stati completati in anticipo rispetto i termini prefissati in origine.
Tutto ciò ha permesso a tutti i bambini di rientrare nella propria scuola da questa mattina mettendo fine ai disagi dovuti alla ridistribuzione delle aule e del servizio mensa.
Un particolare ringraziamento al progettista, Pierluigi Campolungo; al direttore dei lavori Massimo Mariani; alla ditta Bernabei Costruzioni Srl; al presidente della Multiservizi Ruggero Acciaresi; alla Preside Dilva Boem , alla dirigente amministrativa Monia Meraviglia e al personale dipendente.
Un ringraziamento particolare ai genitori degli alunni che con pazienza hanno atteso l’ultimazione dei lavori.
Il sindaco Alessandro Giulivi, insieme agli assessori, hanno accolto questa mattina gli scolari e il corpo docente al rientro delle vacanze natalizie per inaugurare, in modo informale, una struttura riconsegnata alla città.
Per chiudere un ringraziamento all’assessore Roberto Benedetti che tutti i giorni ha effettuato sopralluoghi, intervenendo dove necessario, per portare a termine, come di fatto è avvenuto, tutti i lavori che hanno riconsegnato il Padiglione Bonelli profondamente risanato e destinato a durare nel tempo.