La delegazione è stata ricevuta presso il palazzo Comunale nelle stanze del Sindaco dove, per circa due ore, si è parlato della città di Tarquinia, delle peculiarità del nostro territorio, del rapporto tra centro storico e le zone più periferiche
TARQUINIA – L’Amministrazione comunale ha dato ieri il benvenuto a Tarquinia ad una delegazione della venuti nella nostra città per un incontro con chi si occupa della tutela e rivalutazione di borghi e paesi più piccoli attraverso attività sociali e turistiche.
La richiesta, pervenuta al comune in data 7 gennaio, riportava come oggetto che lo scopo principale di questo tour è infatti la rivitalizzazione delle città e dei villaggi esterni di Tokyo come la regione Tama (West Tokyo) e le Isole Tokyo.
La delegazione è stata ricevuta presso il palazzo Comunale nelle stanze del Sindaco dove, per circa due ore, si è parlato della città di Tarquinia, delle peculiarità del nostro territorio, del rapporto tra centro storico e le zone più periferiche.
Lo studio su Tarquinia nasce proprio per la sua posizione strategica così vicina ad una grande metropoli come Roma e così interessante e varia dal punto di vista dell’offerta locale e regionale.
I delegati con mappe geografiche e documenti alla mano hanno elaborato molte riflessioni su come poter promuovere una città che come Tarquinia è a 100 km da una grande metropoli.
Sono state rivolte all’Assessore molte domande riguardanti il sistema turistico in generale, le opportunità di offerta, i prodotti tipici e le tipologie di ricettività presenti in una città come Tarquinia con particolare attenzione al concetto di Albergo diffuso recentemente arrivato in Giappone.
Si è parlato molto di turismo identificando in vari modelli già presenti e efficienti nel nostro territorio come gli Agriturismi, il turismo naturalistico, esperenziale ed enogastronomico, un modello da seguire per attrarre turisti che vogliono uscire dai ritmi frenetici della metropoli o una possibile scelta di vita per le persone che pur lavorando in città amano vivere in paesi più piccoli.
Tra i molti altri argomenti trattati (riconoscimento Unesco, infrastrutture, sistema scolastico, politiche giovanili) l’amministrazione ha voluto riaffermare come qualsiasi tipo di scelta volta a promuovere il turismo o lo sviluppo della città di Tarquinia non può prescindere di concetti di ecosostenibilità, rispetto e tutela dell’ambiente evitando qualsiasi forma di impatto o danno ambientale.
Dopo i saluti istituzionali e uno scambio di doni, la delegazione ha lasciato il Palazzo per far visita al palazzo Bruschi sede della Biblioteca Comunale.
“Questa amministrazione crede fermamente nella collaborazione tra nazioni di diverse culture al fine di creare una sinergia costruttiva in grado di sviluppare un design efficiente finalizzato alla valorizzazione culturale di entrambi i nostri territori e per questo motivo siamo fortemente motivati ad attuare strategie in grado di migliorare o addirittura innovare costumi e regole di ospitalità di turisti e visitatori in linea con la pianificazione urbana della città e in particolare delle aree scarsamente popolate nonostante la grande urbanizzazione” dichiarano dal comune di Tarquinia.