Vallerano – Venerdì 24 gennaio durante il consiglio comunale di Vallerano si è votato per la cittadinanza onoraria alla Senatrice Liliana Segre. Il gruppo consiliare Casapound ha votato contro la proposta, contestando la scelta “unilaterale e strumentale” espressa dalla maggioranza, motivandone le ragioni con la seguente nota:
“Come già noto, il nostro gruppo consiliare ha votato contro la proposta, contestando una scelta unilaterale di maggioranza che reputiamo profondamente strumentale.
Su argomenti del genere coesione ed unità o diventano una costante o non possono essere invocate solo quando aggrada ad una certa parte politica.
Le motivazioni sono comunque già state esplicitate nell’aula consiliare e protocollate presso i nostri uffici.
In primis crediamo che la senatrice Segre, non avendo nessun tipo di legame con la nostra comunità e non avendo fatto mai nulla di concreto per essa non possa considerarsi nostra cittadina onoraria.
Se proprio si voleva dare un segnale simbolico, sarebbe stato più intelligente insignire di tale onorificenza un nostro compaesano che avesse subito la stessa sorte della senatrice.
Inoltre, come abbiamo ribadito in consiglio, non scorgiamo all’orizzonte alcun pericolo di antisemitismo e razzismo ma solo eventi sporadici ed atti di lieve entità compiuti da cani sciolti senza velleità politiche o programmatiche, che in alcun modo possono mettere a rischio la democrazia parlamentare oggi vigente.
Ci sembra invece che la sinistra, sempre più priva di argomenti, provi a instillare nel corpo sociale questa paura al solo fine di indirizzare il cittadino e l’elettore lontano da una “pericolosa deriva a destra” a loro dire “piena di odio”.
Insomma, con rispetto parlando, ci sembra che la senatrice venga strumentalizzata dalla sinistra per cercare di recuperare un palese crollo di consenso politico.
Inoltre, abbiamo ricordato in consiglio come ormai da anni a Vallerano non si commemorino più a dovere il dramma delle Foibe e la fondamentale data del 4 Novembre, giorno in cui si celebra la nostra Vittoria nella Prima Guerra Mondiale e il sacrificio di quei tanti giovani che hanno dato la loro vita per difendere i nostri confini. Confini che qualcuno dell’Amministrazione vorrebbe cancellare.
Non si tratta di derby tra tragedie, è vero, ma di rispetto verso tutti gli eventi tragici che hanno condizionato e segnato la storia, nella profonda convinzione che i morti siano tutti uguali. Durante il consiglio abbiamo addirittura fatto presente che saremmo stati disposti a votare un documento condiviso che comprendesse Giorno della Memoria, Giorno del Ricordo e 4 Novembre proprio al fine di coltivare un passato comune.
Cominciamo davvero un percorso insieme, intitolando magari una via, un giardino, una strada ai Martiri delle Foibe o ai 600.000 morti della Prima Guerra Mondiale.
Iniziamo a rispettare tutti, indistintamente, commemorando e celebrando tutti i morti, di qualsiasi colore politico.
Il Sindaco convochi un’assemblea pubblica dove far confrontare l’Amministrazione ed i cittadini su questi temi cosi delicati, ed inizi davvero un percorso di condivisione, coesione e unità di comunità almeno su questi temi.
In mancanza di questo, non ci si venga a chiedere unanimità”. Conclude la nota del Gruppo consiliare CasaPound Vallerano