Dopo il via libera dello Spallanzani e della Capitaneria di porto, chi è nella possibilità di scendere (familiari in attesa o macchine nei parcheggi) lo sta facendo
CIVITAVECCHIA – Dopo tantissime ore di attesa finalmente il via libera. Il comandante della Costa Smeralda ha annunciato che chiunque sia in gradi di poter scendere, cioè ha qualcuno ad aspettarlo, una macchina del parcheggio, potrà farlo.
Finisce così una giornata d’incubo iniziata questa mattina alle 7 e 30.
Seimila e settecento passeggeri messi rinchiusi nello scafo in attesa che fosse accertato che, lo stato influenzale della donna 54enne di Macao, non fosse causato dal coronavirus.
Di questa lunga giornata rimarrà solo un ricordo fatto di tante notizie e decine di dirette fatte sottobordo.
Perfetta la Capitaneria di Porto, efficiente e promosso il sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco e il suo staff.
Bocciata la responsabile delle comunicazioni di Costa Crociere, tale signorina o signora Rossella Carrara. Un fantasma. Più che alle relazioni esterne è meglio ingaggiarla nei servizi segreti. Professionalità e disponibilità pari a zero.
Così come da bocciare e da cacciare senza indugio il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Francesco Maria Di Maio che, non solo non si è reso disponibile con la stampa, ma non ha messo a disposizione dei numerosi giornalisti, cineoperatori, addetti alla diretta una sala stampa all’interno dell’Authority. Vergognoso lasciare tutti in mezzo alla strada e all’addiaccio. Una situazione come questa andava gestita in modo diverso offrendo una sala stampa per far lavorare i giornalisti provenienti da tutta Italia e inviati di network di tutto il mondo.