Il funzionario del Viminale ha capito che tira brutta aria ed ha rinunciato subito. Al suo posto l’uomo pronto Mirko Cerrone
CIVITAVECCHIA – Il romano Michele Scognamiglio, già vice prefetto a Venezia, funzionario del Viminale, chiamato a far parte del cda di Civitavecchia Servizi Pubblici ha fatto un bel fischio e rinunciato all’incarico. Un uomo di siffatta levatura non poteva certo sottostare, con tutto il rispetto per il presidente Antonio Carbone (esporto in acque e depuratori), prendere parte ad un consiglio d’amministrazione dove, tra le altre cose, si presenterà Valentina Sanfelice Da Bagnali. Almeno questa è opinione diffusa e condivisa anche da noi.
Mentre invece, l’esponente del partito democratico Valentina San Felice Di Bagnoli, purtroppo, avrebbe già accettato l’incarico.
SanfeliceDiBagnoliValentina_CVIl popolo di centrodestra di Civitavecchia vorrebbe sapere come è nata questa nomina e perché una donna, così impegnata su tanti fronti, persona di fiducia del sindaco di Napoli e del presidente della Regione Campania, “komunisti kol Rolex” avrebbe deciso di venire a prendere qualche spicciolo a Civitavecchia dopo aver fallito, questo sì, l’esperienza con Tirreno Coop dove risulta aver lavorato addirittura dopo che questa è stata dichiarata fallita dal giudice Bianchi.
Insomma, caro sindaco, “sta purpetta” di Bagnoli chi te l’ha fatta mangiare?
Siamo andati a sfrugugliare e di cose ne abbiamo trovate tante e ci meravigliamo davvero tanto nel pensare che questa amministrazione di centrodestra non abbia controllato, verificato e impedito che questa cosa, anche se legittima dal punto formale, è davvero sgradevole dal punto di vista politico.