Sollievo domiciliare, il Comune di Viterbo istituisce il servizio

VITERBO – Il Comune di Viterbo istituisce il servizio di sollievo domiciliare che consiste nell’aiuto ai soggetti fragili, quali anziani e persone disabili, per l’acquisto e la consegna di medicinali, di beni di consumo di prima necessità, o ritiro di posta, di ricette o altro necessario.

Già attivo il servizio con il numero di telefono 0761-270957 e con l’indirizzo mail dedicato sollievodomiciliare@criviterbo.it che gli utenti potranno contattare dal lunedì alla domenica, nella fascia oraria 8.00-20.00. A tali contatti risponderanno gli operatori della Croce Rossa Italiana – Comitato di Viterbo. Il Comune, per lo svolgimento di questo servizio, si avvarrà infatti della disponibilità e del coordinamento della Croce Rossa Italiana – Comitato di Viterbo – e della sua sala operativa.

Ad annunciarlo l’assessore ai servizi sociali del Comune di Viterbo Antonella Sberna. “Pochi giorni fa abbiamo disposto la sospensione delle attività all’interno dei centri sociali polivalenti. Parimenti non potevamo non pensare a tutta la popolazione anziana della città, che è una delle categorie più fragili, sia dal punto di vista sociale che sanitario.

Per questo abbiamo attivato questo provvedimento mirato al sollievo e al disbrigo delle attività quotidiane di approvvigionamento di cibo e medicinali, al fine di permettere ad ultrasessantacinquenni e disabili di poter restare a casa.

“Ringrazio pertanto la Croce Rossa Italiana – Comitato di Viterbo per la preziosa collaborazione, l’Anteas, che da anni opera nel territorio provinciale con questo servizio, grazie ai gruppi di Protezione Civile che operano nel comune di Viterbo per la disponibilità e a tutti i soggetti che a diverso titolo si sono messi a disposizione dell’amministrazione, al fianco dei più deboli, a dimostrazione che la rete di solidarietà della nostra città è compatta e coesa, anche e soprattutto in momenti come questo. Le indicazioni che provengono da governo e istituzioni sanitarie non ci dicono fin quando queste limitazioni saranno in vigore.

Ma nel frattempo si pone con urgenza il problema di garantire assistenza almeno in forme leggere e veloci ai soggetti fragili, agli anziani e ai cittadini in difficoltà”.