VITERBO – Nella mattinata odierna, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Viterbo, la Compagnia Carabinieri di Civita Castellana e la Squadra Mobile della Questura di Viterbo hanno proceduto all’esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, nei confronti di tre soggetti di sesso maschile, rispettivamente di 27 anni di età il più grande, residente a Marta (VT), e di 20 gli altri due, abitanti entrambi a Vignanello (VT).
I tre giovani sono indagati per i reati di “concorso in furto aggravato”, perché in molteplici episodi tra il settembre ed il dicembre 2019 hanno compiuto furti in luoghi di culto, autolavaggi, negozi di bigiotteria, bar, distributori di carburante, supermercati e su erogatori automatici di bevande.
Sulla base delle denunce presentate dalle parti offese, e dai primi riscontri operati sul territorio, i predetti uffici e reparti di Arma dei Carabinieri e Polizia di Stato hanno avviato e sviluppato attività investigativa autonoma, poi confluita in un unico filone d’indagine, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Viterbo – P.M. Dott.ssa Conti.
I riscontri ottenuti hanno consentito di richiedere ed ottenere l’emissione della suddetta misura cautelare, eseguita in sinergia operativa e senza pregiudicare la quotidiana, impegnativa attività delle Forze dell’Ordine di Viterbo e provincia in periodo di lotta alla diffusione del COVID 19 “Corona virus”.