Lo avevamo anticipato, ora è realtà. Il professor Fabio Miraglia della Giomi sta collaborando con la Asl e il Comune di Civitavecchia e metterà a disposizione i tamponi istantanei. Il vice sindaco Grasso: “Adesso una sola cabina di regia altrimenti è il caos”
CIVITAVECCHIA – Lo avevamo anticipato questa mattina che alla Rsa Madonna del Rosario di Civitavecchia c’erano 36 contagiati. Ci siamo sbagliati. Dall’inizio dei contagi il numero ha toccato quota 46.
La situazione è sfuggita di controllo e la pandemia non si fermerà perché ci sono in quarantena anche decine e decine di persone, per lo più familiari, che hanno fatto visita alle persone ospiti della residenza sanitaria assistenziale.
La RSA Madonna del Rosario è una struttura residenziale extra ospedaliera assistenziale finalizzata a fornire accoglimento, prestazioni sanitarie e di recupero, tutela e trattamenti riabilitativi ad anziani in condizioni di non autosufficienza fisica e psichica, privi di supporto familiare che consenta di erogare a domicilio gli interventi sanitari continui e l’assistenza necessaria. Le RSA sono volte a coniugare le esigenze di assistenza sanitaria con le esigenze di assistenza tutelare ed alberghiera.
Adesso la struttura Madonna del Rosario sarà, in un certo senso, requisita dalla Asl e dove saranno confinati tutti i positivi al Covid-19, mentre i negativi saranno trasferiti in altre strutture protette.
Il vice sindaco Massimiliano Grasso, raggiunto da noi telefonicamente ci conferma la drammaticità della situazione: “Abbiamo avuto un lungo incontro con i vertici della Asl e della Regione Lazio.
Siamo difronte ad un’emergenza senza precedenti. Dobbiamo risolvere innanzi tutto il problema di comunicazione della Asl e su questo abbiamo trovato un punto di incontro. Siamo favorevoli affinché si possa trasformare Madonna del Rosario in una sorta di Ospedale Covid-19 per le persone non gravi ma positive al tampone.
Ce la stiamo mettendo tutta ma la situazione è davvero difficile. Ho parlato con il professor Fabio Miraglia, titolare della Giomi, che ha dato ampia disponibilità mettendo a disposizione strutture, personale e medicinali”.
Oggi registriamo un dato 193 casi di positività in lieve aumento rispetto alle ultime 24 ore, mentre i decessi sono stati 3. Continua l’aumento delle persone guarite che sono 58 in totale e tra loro si registra la guarigione della paziente uno di Rieti. Sono usciti dalla sorveglianza domiciliare in 4.164. Con il Policlinico Gemelli stiamo lavorando ad una importante sperimentazione di un test rapido ed avremo i risultati in settimana. In caso di esito positivo verrà somministrato innanzitutto agli operatori del Servizio sanitario regionale. Ad oggi il 20% dei tamponi effettuati sono stati somministrati al personale sanitario: oltre 2.600. Per quanto riguarda il COVID HOSPITAL Eastman c’è stato un problema alla rete fognaria che ha determinato il trasferimento dei pazienti del secondo piano alla clinica chirurgica che verrà destinata interamente al Covid-19. Il 3 piano è perfettamente funzionante ed entro giovedì il problema verrà risolto. Tutte le suore che lavorano come caposala all’Ospedale Madre Giuseppina Vannini sono risultate negative al tampone. A conferma che il cluster è focalizzato e isolato presso l’istituto di Grottaferrata posto sotto isolamento” commenta l’Assessore D’Amato.
La nuova app della Regione ‘LazioDrCovid’ in collaborazione con i medici di medicina generale, ha già registrato circa 45 mila utenti che hanno scaricato l’applicazione e 1.200 medici di famiglia collegati.
La situazione nelle Asl e A.O:
Asl Roma 1 – 18 nuovi casi positivi. 515 le persone che sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Si sta attrezzando il padiglione D dell’Ospedale San Filippo Neri per 40 posti COVID. Disponibili entro sabato 28 marzo;
Asl Roma 2 – 18 nuovi casi positivi. 44 le persone che sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Isolata la Casa di Riposo Giovanni XXIII che ospita 66 anziani. Tutte le suore che lavorano all’Ospedale Vannini sono negative al tampone. Da domani disponibili ulteriori 32 posti letto che diventeranno 62 all’Ospedale Pertini;
Asl Roma 3 – 14 nuovi casi positivi. 312 le persone che sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Si sta attrezzando il piano terra dell’Ospedale Grassi per ulteriori 38 posti letto. Disponibili al CPO 14 posti per pazienti positivi in isolamento domiciliare;
Asl Roma 4 – 637 le persone che sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. 44 i nuovi casi positivi la gran parte alla RSA Madonna del Rosario di Civitavecchia dove complessivamente vi sono stati 46 casi positivi che è stata isolata. Si stanno adottando tutte le misure necessarie da parte della Asl Roma 4 con l’amministrazione comunale per garantire la sorveglianza, il monitoraggio dei casi e la sicurezza degli operatori sanitari;
Asl Roma 5 – 19 nuovi casi positivi. 774 le persone che sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Dal 28 marzo disponibili ulteriori 14 posti di terapia intensiva. Nomentana Hospital 18 casi positivi, attivato isolamento e sorveglianza del personale;
Asl Roma 6 – 22 nuovi casi positivi. 66 le persone che sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Prosegue l’isolamento dell’istituto religioso di Grottaferrata. Già operativi ulteriori 20 posti di pneumologia COVID all’Ospedale dei Castelli da implementare fino a 60;
Asl di Latina – 20 nuovi casi positivi. Deceduto il paziente 1 di Fondi, uomo di 81 anni con pluripatologie pregresse. 1.237 le persone che sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Continuano i lavori per ampliamento da domani di 12 posti letto di terapia intensiva all’Ospedale di Gaeta;
Comune di Fondi: Effettuata la sanificazione del MOF. Si procede con lo screening per immagini delle tac sospette COVID in collaborazione con il Policlinico Campus Biomedico: effettuate le prime 63;
Asl di Frosinone – 22 nuovi casi positivi. 2 decessi: uomo di 62 anni proveniente dal San Raffaele e donna di 78 all’Ospedale Spaziani, entrambi con pluripatologie pregresse. 70 le persone che sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Isolata la RSA di Cassino. Si ravvisano criticità anche alla Casa di Cura Ini – Città Bianca di Frosinone;
Asl di Viterbo – 16 nuovi casi positivi. 471 le persone che sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Entro il 25 marzo saranno attivati ulteriori 30 posti di malattie infettive;
Asl di Rieti – nessun nuovo caso positivo. Guarita la paziente 1 una donna di Fara Sabina. 38 le persone che sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Entro domani disponibili ulteriori 14 posti COVID;
Policlinico Umberto I – 7 pazienti dimessi in isolamento domiciliare. Operativi da ieri sera ulteriori 16 posti di malattie infettive. Si lavora per ulteriori 32 posti di malattie infettive nel secondo padiglione che saranno attivati entro il 24 marzo;
Azienda Ospedaliera San Giovanni – 40 posti letto di medicina interna a disposizione della rete entro il 29 marzo;
Azienda Ospedaliera Sant’Andrea – Entro il 28 marzo saranno disponibili ulteriori 9 posti di terapia intensiva;
Policlinico Gemelli – Apertura di ulteriori 43 posti letto di malattie infettive il 24 marzo e entro il 30 marzo ulteriori 38 posti letto di terapia intensiva al COVID HOSPITAL 2 Columbus;
Policlinico Tor Vergata – Completato lo svuotamento della torre 8 per rendere operativo il COVID HOSPITAL 4 Tor Vergata. I primi 40 posti saranno operativi dal 24 marzo. Ulteriori 50 posti COVID disponibili entro il 31 marzo;
Azienda Ospedaliera San Camillo – Entro il 26 marzo si procederà con apertura del padiglione Marchiafava dedicato a COVID con ulteriori 40 posti letto dedicati;
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – tutti i 5 bambini positivi sono in buone e stabili condizioni. Disponibili 6 posti di terapia intensiva COVID, 6 posti di terapia intensiva no COVID e 20 posti letto di malattie infettive. La sede di Palidoro è stata dedicata a bambini COVID positivi;
IFO – possibilità di incrementare la chirurgia oncologica per liberare posti di terapia intensiva nei presidi sanitari della rete regionale;
Università Campus Bio-Medico – continua lo screening per immagini elaborate da intelligenza artificiale delle tac sospette COVID per il Comune di Fondi.
22 marzo 2020