Roma – “È estremamente urgente che il governo sblocchi subito, visto l’ok della Commissione Europea, la soglia degli aiuti di Stato sotto forma di garanzie sui prestiti alle imprese, oggi bloccata ancora ad euro 200.000. Un tetto troppo basso, che di fatto sterilizza e in alcuni casi non permette, a milioni di Pmi di beneficiare delle misure contenute nell’art.49 del dl crescita”. Lo dice in una nota Barbara Saltamartini, presidente della Commissione Attività produttive della Camera dei Deputati.
“Inoltre – prosegue – ci auguriamo che il consiglio di gestione del Fondo, riveda immediatamente la delibera adottata il 18 marzo 2020 dove disciplina che gli accantonamenti sulle garanzie devono essere effettuati anche tenendo conto del modulo andamentale e dei dati di cb score oltre che del modulo economico/finanziario.
Una delibera questa che, oltre a non essere, a livello generale, in linea con la volontà dell’art.49 del Dl Cura Italia, di fatto rallenta il processo di rilascio delle garanzie sia da un punto di vista procedurale sia operativo e, in moltissimi casi, obbliga le aziende e le banche ad avviare un iter specifico previsto per operazioni che superano un determinato livello di accantonamento con tempi di rilascio della garanzia che mediamente raggiungono i 2/3 mesi.
Questi due interventi- spiega Saltamartini – ci vengono richiesti a gran voce da milioni di imprese e dalle associazioni di categoria. Le imprese devono, oggi più che mai, essere supportate con strumenti specifici, nazionali ed europei, che agevolino al massimo il loro sostegno finanziario e dell’economia dei territori.
Non riusciamo a comprendere perché queste due misure, strategiche e necessarie per milioni di Pmi italiane, e che non necessitano di particolari adempimenti normativi non vengano sbloccate immediatamente”, conclude.