CIVITAVECCHIA – Riceviamo e pubblichiamo: Ancora una volta noi cittadini di Civitavecchia assistiamo ad uno scandalo sul nostro territorio e ci sentiamo impotenti, ma soprattutto indifesi.
Da alcuni file audio che girano per le chat sembra che il coronavirus si sia diffuso in maniera esponenziale proprio all’interno del Presidio Ospedaliero San Paolo; ne è ulteriore prova il contagio di tre neonati positivi al Covid-19.
A fronte di questa fuoriuscita di notizie, ci stupisce come la Asl continui a mostrarsi restia nel fornire in maniera oggettiva la reale situazione legata alla diffusione del contagio e preferisca invece lanciarsi in un’ostinata “caccia alle streghe” contro chi evidentemente spaventato, confidando le proprie paure nella speranza di proteggere i propri cari, ha invitato gli stessi a non recarsi in Ospedale.
A fronte delle perplessità esposte, come Gruppo attivisti del movimento 5 stelle, chiediamo al Sindaco, che ricordiamo essere per legge l’autorità sanitaria a livello locale, di fare chiarezza sulle reali condizioni di sicurezza dei reparti e di preoccuparsi, prima ancora dei droni per controllare i trasgressori delle restrizioni, della sicurezza del personale che opera all’interno. In particolare ci preme sapere:
1. Cosa deve fare chi dovesse avere bisogno di cure in questo momento difficile? Può andare al San Paolo? In quali reparti?
2. Siamo sicuri che i protocolli di sicurezza vengano rispettati?
3. Siamo sicuri che gli operatori stiano lavorando con gli adeguati strumenti di protezione?
4. Siamo sicuri che vengano fatti i tamponi ad ogni operatore sanitario?
5. Si faranno sanificazioni periodiche all’interno dell’ospedale?