Numerose le denunce all’Autorità giudiziaria da associazioni consumatori. La Regione convochi l’apposito Consiglio Regionale Consumatori e Utenti e attivi numero verde per informare i cittadini
ROMA – “Varie Associazioni di consumatori (Federconsumatori, Associazione Consumatori Codici ecc.) da diverse settimane stanno denunciando all’Autorità giudiziaria l’aumento ingiustificato dei prezzi su numerosi prodotti alimentari, per l’igiene e la cura della persona e della casa”.
Così in una lettera alla Giunta Zingaretti, Roberta Lombardi, capogruppo M5S in Regione Lazio. “Molti di questi aumenti non risultano giustificati se non dall’atteggiamento spregiudicato di chi, approfittando della grave emergenza socio sanitaria in corso, sta perseguendo una logica di intollerabile profitto. Un comportamento che sta dilagando in tutto il Paese e in particolare nella nostra regione” e che, spiega Lombardi, costituisce un reato penale (articolo 501 bis del codice penale), “punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 516 a euro 25.822”.
Oltre alla vigilanza che stanno attuando Ministero dello Sviluppo Economico, le Forze dell’ordine, in particolare la Guardia di Finanza, e l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) “sarebbe opportuno che anche la nostra Regione, nei limiti delle proprie competenze, svolgesse un’analoga attività specialmente di informazione alla cittadinanza e di segnalazione alle autorità competenti degli abusi”.
“A tale scopo – conclude Lombardi nella missiva – sono a chiedervi a nome del Gruppo consiliare che presiedo: la convocazione per via telematica dell’apposito Consiglio regionale dei consumatori e degli utenti (CRCU) e l’attivazione di un numero verde che consenta ai cittadini del Lazio di essere informati sulla corretta applicazione dei prezzi su determinati prodotti di prima necessità e di segnalare alle Autorità competenti eventuali incongruenze e aumenti sospetti”.