PERUGIA – “L’aumento dei prezzi di beni di prima necessità è una scelta senza senso e completamente ingiustificata. Chiederà alla Giunta di intervenire per porre un freno a questa pratica vergognosa”. È quanto dichiara il capogruppo regionale della Lega Stefano Pastorelli.
“Ho ricevuto segnalazioni da parte di tanti cittadini – spiega Pastorelli – che lamentano un aumento dei prezzi di beni di prima necessità in alcuni supermercati in Umbria. In un periodo come questo caratterizzato dall’emergenza sanitaria e nell’ottica di un quadro nazionale generale che vede l’acuirsi delle problematiche economiche per le famiglie e perdita di posti di lavoro, tale scelta appare senza senso e completamente ingiustificata. La strada da percorrere dovrebbe essere quella opposta: ridurre i costi degli alimenti per consentire a molti cittadini che hanno ricevuto i buoni spesa dai comuni, di acquistare quanto più possibile per vivere in maniera dignitosa e assicurare un pranzo e una cena ai propri cari”.
“Aumentare oggi – prosegue Pastorelli – il prezzo di beni di prima necessità come farina, pasta, uova, qualora fosse vero, significherebbe lucrare sulla pelle dei più deboli e questo non possiamo permetterlo. Oltre a controllare di persona quanto segnalato dai cittadini, chiederò alla Giunta regionale e agli organi preposti di appurare l’effettiva differenza di prezzo rispetto al periodo precedente all’emergenza sanitaria, relativamente ad alimenti e altri beni in vendita nei supermercati. In caso di risposta positiva – conclude – chiederò di intervenire affinché venga posto un freno a tale pratica vergognosa”.