VITERBO – Emergenza Coronavirus, Viterbo sta reagendo bene. L’incubo che l’Italia sta vivendo da mesi non è ancora finito, ma si inizia a vedere la luce. E la nostra città, per fortuna, quella luce non l’ha mai persa di vista. Viterbo ha retto all’impatto con il Covid-19. Ha contenuto i danni. E soprattutto i casi di contagio. Voglio ringraziare tutte le strutture della Asl di Viterbo, i medici, gli infermieri, gli operatori sanitari tutti, che ogni giorno sono in prima linea per contrastare questo terribile virus. Un ringraziamento particolare va al direttore generale della Asl di Viterbo Daniela Donetti, al direttore sanitario Antonella Proietti e al direttore amministrativo Maria Luisa Velardi, ogni giorno impegnati, ognuno con il proprio ruolo, nella gestione delle infinite e delicate criticità legate all’emergenza epidemiologica in corso. Certo, in una situazione ordinaria, tutto avrebbe funzionato al meglio. Qui parliamo di un’emergenza di straordinaria portata. E ci sta che qualcosa possa non aver funzionato come avrebbe dovuto. Nonostante la difficile e imprevedibile situazione, sono stati gestiti casi in totale emergenza ed evitate le conseguenze ben più tragiche registrate in altre parti d’Italia.
Voglio inoltre ringraziare tutti i miei concittadini che hanno dato prova di grande serietà e responsabilità, rispettando le ulteriori regole restrittive che avevo imposto con le mie ordinanze, come ad esempio il divieto di svolgere attività fisica nelle vicinanze delle proprie abitazioni, o il divieto di uscire con i bambini. Disposizioni che apparentemente potevano sembrare troppo rigide, ma di fatto andavano a tutelare maggiormente la salute dei cittadini viterbesi e a ridurre ulteriormente la diffusione del contagio. Ora stiamo per entrare nella “fase due”. Riapriranno varie attività produttive. Sono sicuro che noi tutti continueremo ad attenerci alle regole necessarie per lavorare in sicurezza e far risollevare l’economia dopo questa durissima fase. Grazie a tutti i viterbesi per aver saputo affrontare questa emergenza, nella fase più critica. Non è finita però. Sono certo che i miei concittadini continueranno a combattere, coscienti che una qualsiasi leggerezza potrebbe riportarci indietro e vanificare gli sforzi e i sacrifici fatti fino a oggi”.