LADISPOLI – Troppe ombre sulla gestione degli aiuti alle famiglie: esiste un coordinamento tra gli aiuti delle associazioni di volontariato e quelli erogati dal Comune? Sappiamo chi ha ricevuto cosa? Chi gestisce materialmente le richieste? Chi eseguirà i controlli sulle dichiarazioni?
Il sindaco Grando, nella sua arroganza, continua a dare la colpa allo Stato, eppure ammette in radio che, di fatto, non c’è coordinamento tra gli aiuti e la situazione gli è sfuggita di mano. Quindi oggi abbiamo persone senza aiuti e persone che magari li ricevono contemporaneamente dal comune dalla protezione civile e dalle associazioni di volontariato (e magari hanno anche un piccolo reddito). Se la commissione non dovesse essere convocata e non dovessero arrivare le risposte faremo un accesso agli atti, per capire dove sono andati a finire i circa 500.000 euro per i buoni spesa erogati dallo Stato e dalla Regione Lazio. Sui buoni spesa, in maniera propagandistica, il sindaco richiama al senso della famiglia; sembra allora che a Ladispoli ci sono figli e figliastri, e questo non deve accadere!
MoVimento Cinque Stelle Ladispoli