CIVITAVECCHIA – “E’ urgente che la Regione appronti un piano specifico per il principale scalo portuale del Lazio. Ingenti investimenti dovranno essere stanziati per la salvezza delle aziende che operano nel comparto del porto di Civitavecchia e per quelle dell’indotto, già in difficoltà prima del Covid19.
Lo stop all’attracco delle navi da crociera e la chiusura delle banchine e dei magazzini alle navi mercantili, hanno azzerato il volume d’affari del secondo porto del Mediterraneo, con una previsione di meno 20 milioni di euro sul bilancio dell’ADSP per i mancati diritti su passeggeri in transito.
Senza un intervento incisivo in tempi brevi, per queste imprese non ci sarà una Fase 2 ed andranno perduti per anni moltissimi posti di lavoro. Per sollecitare e per concertare un pacchetto di misure economiche ad hoc, abbiamo chiesto l’audizione in Commissione Regionale – Lavori pubblici, Infrastrutture, Mobilità, Trasporti, del Presidente della Adsp Di MAIO e dell’assessore alla portualità del comune di Civitavecchia Massimiliano Grasso.” Così in un comunicato, Fabrizio Ghera capogruppo di Fdi alla Regione Lazio e Simona Galizia, capogruppo di Fdi al Comune di Civitavecchia.