CIVITAVECCHIA – Cgil e Cisl Funzione Pubblica e Uil Federazione Poteri Locali si schierano dalla parte del neo presidente di Civitavecchia Servizi Pubblici, Antonio Carbone e lo spronano a continuare il cammino sulla strada intrapresa.
“Il confronto tra Csp e le sigle sindacali – spiegano – è stato sempre complicato, ma oggi, per la prima volta dopo mesi, abbiamo un Presidente le cui linee programmatiche sono ampiamente condivise”.
“Il risanamento dell’azienda – proseguono le tre organizzazioni sindacali – deve avvenire con una riorganizzazione dei servizi, superando il lavoro interinale e senza chiedere nuovi sacrifici economici ai lavoratori. In questa situazione di grave rischio finanziario tutte le forze sane della città, sindacali, politiche e sociali, devono collaborare per evitare che i servizi pubblici vengano privatizzati ed erogati secondo logiche speculative.
Chiediamo quindi maggior responsabilità nelle dichiarazioni degli esponenti politici cittadini e nelle azioni di alcuni sindacati autonomi. Pare infatti che tra alcuni dipendenti siano state diffuse liste di lavoratori che dovrebbero essere spostati da un servizio all’altro. Queste liste non sono nella disponibilità di CGIL FP, CISL FPL e UIL Trasporti, che sono invece impegnate in un confronto serio con l’azienda sui criteri con cui riorganizzare il servizio di raccolta porta a porta. D’altra parte non giova al confronto la presenza in trattativa, per parte di un sindacato autonomo, di esponenti di spicco della maggioranza”.