PIOMBINO – Si è svolta ieri, in piazza Giovanni Bovio, la manifestazione di protesta del settore della ristorazione, alberghi, bar-caffè, e ospitalità in generale. alla quale hanno partecipato operatori di tutta Italia, ad accoglierli, il gruppo Usceb piombinese (aderente al Movimento Imprese Ospitalità).
“È l’ultimo appello al governo, che proprio non ne vuole sapere di darci un vero sostegno economico e, quel che è peggio, nemmeno ci ascolta” a parlare è Paolo Bianchini, cofondatore del Movimento, che spiega “le aziende del settore, dopo due mesi di lockdown, sono sul lastrico e, se riapriranno alle assurde condizioni che vuole imporre il Governo, andranno dritte verso il fallimento. A fronte di spese piene (tasse, affitti e quant’altro), è impensabile riaprire al pubblico, con una potenzialità ridotta al 30 per cento, nel migliore dei casi”.
“Siamo uno dei motori più importanti del Paese – conclude Bianchini – e il Governo ha il dovere, quantomeno, di ascoltarci. Abbiamo chiesto in tutti i modi un incontro al Presidente del Consiglio, Conte, ma non è arrivata nessuna risposta. Quello di oggi sarà l’ultimo appello, poi scatteranno altre proteste: se chiudiamo noi, con tutto il nostro indotto, muore l’Italia”.