“Ora commissione inchiesta su mascherine acquistate da Regione Lazio”. Qualche parola anche dai banchetti di Forza Italia, Cangemi: “Liberiamoci della burocrazia e diamo un sostegno concreto e soprattutto rapido”
ROMA – “Prendiamo atto che Zingaretti è passato dal ‘vi querelo’ al ‘vi ringrazio’ e ha dato disponibilità per andare fino in fondo nella incresciosa vicenda delle mascherine acquistate dalla Regione Lazio.
Ribadiamo la necessità di una commissione d’inchiesta nell’interesse delle tante persone oneste che in questa vicenda sono parte lesa. Ci auguriamo che oggi il Consiglio regionale si esprima in tal senso”.
Lo ha dichiarato Paolo Trancassini, deputato di Fratelli d’Italia e coordinatore regionale Lazio di FDI.
Quasi apprezzabile anche l’intervento di Cangemi: “Caso mascherine nel Lazio: chi ha sbagliato deve pagare. Non si facciano sconti, a nessuno. Le autorità competenti stanno indagando per verificare se qualche furbo ha tentato di appropriarsi di soldi pubblici. E’ evidente però che qualcuno ha commesso degli errori con conseguenti danni ed è giusto che se ne assuma la responsabilità. L’emergenza non è finita, tante famiglie e imprese ancora in grave difficoltà aspettano un aiuto: sui buoni spesa ci sono ritardi in molti municipi; bar e ristoranti sono pronti a riaprire ma bisogna fare in modo che possano farlo senza strozzature e agevolando la ripresa. Ed è urgente accelerare l’erogazione dei fondi a quanti hanno fatto domanda a Fare Lazio per i prestiti di 10mila euro o molti piccoli esercizi non riusciranno più a risollevarsi.
Liberiamoci della burocrazia e diamo un sostegno concreto e soprattutto rapido”.
Così il vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio, Giuseppe Cangemi, nel suo intervento durante il Consiglio regionale straordinario dedicato all’emergenza Covid19.