Viterbo – A seguito di un incendio che si è sviluppato ieri pomeriggio in località poggio Musone, sono intervenuti i carabinieri di Grotte Santo Stefano e i carabinieri della Forestale di Viterbo per circoscriverlo e coordinare gli interventi di spegnimento e messa in sicurezza dell’ area. I carabinieri, notavano nelle adiacenze dell’ incendio un campo di marijuana con 160 piante ben coltivate. I proprietari, successivamente individuati in padre e figlio residenti a Bolsena, sono stati raggiunti presso la loro abitazione sottoposti a perquisizione trovando altri 500 grammi di marijuana già essiccata e materiale per il confezionamento. La prova che loro si erano presi cura del campo anche in tempo di restrizioni per il virus è che sono stati trovati con l’ “autocertificazione” giornaliera per recarsi da Bolsena a Grotte Santo Stefano ad annaffiare e prendersi cura del campo coltivato:
Sono quindi stati dichiarati in arresto dai carabinieri del Norm e posti in regime di detenzione domiciliare.