CIVITAVECCHIA – I dottori Giuseppe Pergola e Nicola Buonaiuto della Cisl Medici vogliono ringraziare, tramite queste righe, i colleghi del reparto covid dell’ospedale San Paolo.
Le giornate dei Medici nell’emergenza Covid per molti aspetti si sono somigliate un po’ tutte… sia coloro che sono in prima linea e guardano negli occhi la paura (propria e del paziente ) sia coloro che per motivi professionali ne sono più distanti, vivono comunque i riflessi di una situazione difficile, con le ansie legate al pensiero del rischio a cui espongono se stessi ma anche i propri familiari…
Ed in questo susseguirsi di giornate dal colore grigio, che a volte si scurisce alla notizia di un Collega che si è ammalato e si trova in cattive condizioni, ci arriva, inaspettato, un messaggio vocale di una Collega dall’Ospedale S. Paolo di Civitavecchia, protagonista insieme agli altri Medici del Reparto di Medicina convertito in reparto Covid, dei mesi più impegnativi che mai avrebbero immaginato di dover vivere nella loro vita professionale ed umana che, con la voce rotta dalla commozione annuncia di aver dimesso gli ultimi due pazienti Covid del reparto…
E alla loro si aggiunge la nostra commozione e la nostra profonda ammirazione per il loro comportamento eroico (si… è una parola molto abusata in questo periodo ma oggi la dobbiamo usare per loro) in un contesto di estrema difficoltà in un ospedale che è stato al centro di momenti molto difficili e tormentati con colleghi duramente colpiti dal virus.
Tutti loro, esposti a turni di lavoro oltre ogni immaginazione, con momenti in cui la freddezza e la professionalità deve necessariamente scacciare la stanchezza e lo sconforto, con la decimazione del personale del reparto, davanti alla disperazione dei pazienti e dei loro congiunti hanno comunque mantenuto salda la barra e portato la nave in porto…
Certamente non dimenticheremo e ci terremo molto stretto questo messaggio con la voce commossa, piena di stanchezza ma anche di sollievo di Caterina che, insieme ai suoi Colleghi, è una su cui sappiamo che la nostra Sanità potrà contare fino in fondo.
Grazie…