CIVITAVECCHIA – È partita ieri sera la sperimentazione di quelle che sono le misure anti-movida contenute nell’ordinanza firmata dal sindaco Ernesto Tedesco. Per ora il provvedimento è esteso al weekend attuale e al prossimo, in modo da poter valutare effetti ed eventuali criticità e rimodulare gli interventi in caso di necessità.
«Quanto accaduto domenica scorsa non può e non deve più ripetersi – ha ribadito il primo cittadino – quella zona rappresenta un problema da sempre, è ingovernabile per la sua conformazione: non possiamo permetterci di rischiare di tornare indietro.
Devo tutelare tutti i cittadini. Ma non potevamo neanche continuare a tenere chiusi i locali dopo tutti questi mesi». L’appello è sempre rivolto al senso di responsabilità da parte di tutti, commercianti, gestori, avventori e cittadini.
E a chi ha criticato l’ordinanza, che limita il transito pedonale dalle 19 alle 2 su via Duca d’Aosta, nel tratto compreso tra via Guglielmotti e la Rampa dei Saraceni, consentendo il transito ai soli avventori degli esercizi, il Sindaco chiede di indicare un’alternativa che sia valida, concreta ed attuabile. I cittadini che non devono recarsi nei locali, dovranno passare da viale della Vittoria.
I gestori, invece, sono chiamati a fare la loro parte, provvedendo al confinamento dell’area oggetto della limitazione attraverso l’utilizzo di elementi di arredo urbano come fioriere o altri elementi di arredo utili all’esatta definizione dell’area. Per questo weekend, considerati i tempi stretti, l’ufficio lavori pubblici ha messo a disposizione delle transenne.
Dovranno poi essere contingentate le presenze in quell’area, nel rispetto dei numeri individuati dall’Amministrazione Comunale, pari a 250 persone, ricorrendo a titolo a steward, addetti alla sicurezza o altro personale posto ai varchi di ingresso per far rispettare la capienza massima di persone, nel rispetto delle distanze di sicurezza interpersonali minime di un metro, con l’utilizzo di mascherina, per contenere la diffusione del virus Covid-19, evitando assembramenti.
Il Sindaco richiama comunque l’esistenza della ordinanza “anti-vetro” emanata lo scorso febbraio e tuttora in vigore, oltre a ricordare le varie disposizioni normative sopraggiunte nel corso di queste settimane, a livello nazionale e regionale, in materia di misure di contenimento della pandemia. «Questa al momento è l’unica soluzione possibile – ha sottolineato l’assessore al Commercio Claudia Pescatori – non c’è una via di mezzo in questo senso se si vogliono ridurre al minimo i rischi ed evitare che venga compromessa la salute pubblica.
In questo modo ognuno si prenderà comunque le proprie responsabilità. Sperimentiamo la situazione in questi due weekend, chi è predisposto al controllo verificherà il rispetto delle misure, poi tireremo le somme. Non è certo un premio per i gestori, come qualcuno dice – ha concluso – ma una risposta per consentire loro di lavorare in sicurezza. Chiaramente serve buonsenso e responsabilità da parte di tutti».