Sequestrata anche una vettura di grossa cilindrata e 10mila euro in contanti
ROMA – Oltre un milione di dispositivi di protezione individuale non conformi alla normativa europea e nazionale sulla sicurezza dei prodotti, sono stati scovati dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma in un deposito situato nel quartiere Prenestino.
Le Fiamme Gialle del 3° Nucleo Operativo Metropolitano, coordinate dalla Procura della Repubblica capitolina, hanno monitorato i canali di approvvigionamento degli operatori economici che hanno subito, di recente, analoghi sequestri, risalendo a una società riconducibile a due cittadini cinesi, nel cui magazzino è stato rinvenuto un container contenente mascherine chirurgiche provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese, occultate dietro due bancali di capi di abbigliamento.
Alcune recavano indebitamente il marchio CE, mentre altre erano prive della prescritta autodichiarazione da inviare all’Istituto Superiore della Sanità e all’I.N.A.I.L. per l’attestazione delle caratteristiche tecniche e il rispetto dei requisiti di sicurezza, deroga consentita in via eccezionale dal Governo proprio per fronteggiare l’emergenza sanitaria in atto.
Sequestrata anche un’autovettura di grossa cilindrata e circa 10.000 euro in contanti, probabile provento dell’attività illecita. I due responsabili dovranno rispondere dinanzi all’Autorità Giudiziaria di frode in commercio, ricettazione e vendita di prodotti contraffatti.