TARQUINIA – Nasce “I giorni del gusto”, una manifestazione dove la cooperazione fra tutti gli attori del gusto, metterà in luce le qualità delle produzioni e le capacità nel saperle interpretare; produttori e professionisti del food and beverage insieme per esaltare le virtù del territorio.
La virtù, qualità che da sempre, distingue il lavoro di agricoltori, trasformatori agroalimentari e artisti del gusto, in un territorio, quello della maremma laziale, che vanta un paniere di prodotti di così alto livello da poter competere con grande dignità, con qualsiasi altro luogo d’Italia.
Liquori, distillati, vini fermi e frizzanti, confetture, sott’olio, formaggi dolci e salati, miele, olio extravergine di oliva, dolciumi, pane e pizza, sono il frutto di decenni di esperienza, ricette tramandate, passione e capacità che insieme raccontano la poesia del luogo e dar vita alla magia del gusto,
L’evento “I Giorni del Gusto”, si terrà nei giorni 2-3-4 luglio a Tarquinia, presso la splendida location di proprietà dei fratelli Franco e Mario Pusceddu, l’Agriturismo Valle del Marta.
“Le tre bottiglie della Valle del Marta: il brandy, la grappa e l’amaro, hanno ottenuto un riconoscimento internazionale al Campionato del Mondo di San Francisco e da lì è partita l’idea di promuovere il nostro territorio e tutte le eccellenze del nostro paese. che coinvolgerà i ristoranti, i bar, dove ognuno proporrà dei piatti, aperitivi, cocktail fatti con i prodotti locali. Se il primo giorno è un “educational” riservato ai produttori locali, la seconda sarà una giornata di presentazione dei prodotti, a numero chiuso, riservata alle istituzioni,agli esperti del settore. L’ultima data, il sabato 4 luglio, sarà aperta a tutti, con degli ingressi contingentati ogni mezz’ora nel rispetto delle normative per dare a tutti la possibilità di visitare quello che stiamo creando” afferma il vice sindaco Luigi Serafini.
“Oggi abbiamo l’esigenza di ripartire e rilanciare in qualche modo il nostro territorio, dopo questa esperienza traumatica che ci ha colpiti” esordisce l’assessore Martina Tosoni “non ci arrendiamo e siamo in prima fila per offrire un sostegno alle nostre aziende” preannunciando che quest’anno tornerà, come da 14 anni, la importate Kermesse del Divino Etrusco, ideato da Carlo Zucchetti. E proprio venerdì 3 luglio saranno annunciate le date ufficiali. Dulcis in fundo, Alessandro Giulivi, sindaco di Tarquinia, ribadisce la voglia di ripartire della città, lui che questo concetto lo ha scandito forte dal primo momento in cui si è usciti dal lockdown. “E’ importante valorizzare al meglio il meraviglioso territorio di Tarquinia. Abbiamo indetto un bando esplorativo per trovare imprenditori, giovani, che investano, insieme al Comune di Tarquinia, nell’apertura di tutte le attività all’interno del centro storico. Ci aspettiamo tantissime presenza quest’anno, soprattutto a luglio e ad agosto. Ripartiranno a breve le crociere, che sono state il trampolino di lancio per un mercato evoluto e di qualità. I croceristi sono un fenomeno importante, diventano gli ambasciatori del nostro territorio, parlano bene di noi nel mondo”.
Insomma, saranno tantissime le iniziative in programma inserite in un discorso armonioso legato al centro storico con mercatini, fiere, musica e il Divino Etrusco e per la prima volta, quest’anno si aprirà la porta posteriore del Museo Nazionale Etrusco che proietterà i turisti direttamente nel centro storico di Tarquinia.
Mario Pusceddu, l’imprenditore proprietario della struttura, afferma: “Agricoltura e Turismo, nessuno ce lo leva dalla testa, sono i due motori dell’economia turistica italiana, e volevamo unirle insieme – abbiamo immaginato il produttore, per la prima volta insieme all’esecutore, che in sinergia, potessero proporre il prodotto in una manifestazione dove la comunicazione è alla base di ogni cosa – prosegue Pusceddu – Noi imprenditori stiamo man mano prendendo coscienza che probabilmente, siamo troppo presuntuosi, siamo convinti di essere bravi, ma i numeri parlano chiaro. Altre Regioni, altre Province, sono più bravi di noi. E’ attraverso la formazione e la conoscenza che riusciremo a promuoverci meglio”.
Non è casuale la presenza di Fabio Maria Bonasegale, responsabile commerciale di SeaTuscia, spin-off dell’Università; milanese doc innamorato della provincia di Viterbo:”Noi metteremo tutta la nostra passione, tutto il know how per dare una mano a tutti gli imprenditori della zona, per intercettare la ricerca-sviluppo, certificarla utilizzando i Professori universitari e quindi portare un doppio vantaggio all’imprenditore, economico e di innovazione e ricerca diventando un modello da poter riproporre in tutta l’Italia”. L’amministrazione comunale di Tarquinia ha immediatamente accolto questa proposta innovativa. “Tutto parte da millenni di storia del nostro Paese in cui gli Etruschi già facevano il vino e Plinio il Vecchio ci citava …” .