ROMA – Sulla triste e vergognosa vicenda dello sperpero di denaro pubblico sulle mascherine abbiamo intervistato Chiara Colosimo (Fratelli d’Italia) che in consiglio regionale è tornata sull’argomento durante la “question time”.
“Ieri mattina in Consiglio regionale abbiamo assistito alla resa delle Istituzioni. Sulla vicenda mascherine, infatti, la Giunta Zingaretti ci è venuta a dire che un’azienda può prendere quindici milioni di euro pubblici e farli sparire.
L’amministrazione ha gettato la spugna davanti a una società di lampadine che ad oggi si è ben guardata di restituirli se non una minima parte. Il vicepresidente Leodori, in evidente imbarazzo, ha fatto l’ennesima giravolta, negando accordi presi con la Ecotech su un piano di rientro che loro stessi avevano sbandierato ai quattro venti, spiegando che in tutti questi mesi la Regione ha prodotto solamente un decreto ingiuntivo che presentato a una società con capitale sociale di diecimila euro equivale a non aver fatto nulla.
Una vicenda vergognosa che rappresenta la pagina più nera e il punto più basso raggiunto dalla politica regionale. Il presidente zero Zingaretti, ancora una volta assente, si è arreso, ma purtroppo per lui noi invece siamo estremamente determinati a portare avanti questa battaglia. Lo dobbiamo agli operatori sanitari e soprattutto alla nostra gente, la stessa che ha espresso la profonda e totale insoddisfazione nei confronti del Governatore che forse sarebbe ora prendesse seriamente in considerazione di fare un passo indietro”. Queste le parole del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Chiara Colosimo, a margine della question time che si è tenuta questa mattina alla Pisana per pretendere di sapere da Nicola Zingaretti che fine hanno fatto i soldi che in modo maldestro sono stati dati, a metà marzo, alla piccola ditta di lampadine dei Castelli romani. Alla regione Lazio qualcuno sperava in un vuoto di memoria, in un “facciamo decantare la cosa, tanto tra poco nessuno ne parlerà più”.
Non avevano fatto i conti con la tenacia di Chiara Colosimo, che è tornata pesantemente alla carica per chiedere chiarezza.
All’interrogazione della Colosimo ha replicato il Vicepresidente della Giunta Daniele Leodori il quale, attraverso una “balbettante e contraddittoria risposta – si legge in un comunicato del Gruppo regionale di FdI – per l’ennesima volta, sull’argomento, viene alla Pisana e si espone a brutte figure. La realtà dei fatti ci racconta che 13 milioni di euro dei cittadini laziali ancora oggi sono illegittimamente nelle tasche di qualche individuo che ha pensato bene, durante l’emergenza covid, di approfittare del momento per lucrare sulle spalle degli operatori sanitari”.
Leodori ha tenuto a precisare che la regione non ha mai accettato le condizioni della Ecotech: “Le comunicazioni della società Ecotech, inerenti la volontà di restituire gli importi versati a titolo di anticipazione dalla Regione Lazio, non costituiscono una proposta di accordo. Dunque, la Regione Lazio non ha mai accettato tale proposta”. Peccato che la stessa regione, a seguito del piano di rientro proposto, aveva esultato, il 12 maggio scorso, con tanto di trionfante comunicato, rilanciato in tono provocatorio dalla consigliera regionale del PD, Sara Battisti (famosa anche per uno scoppiettante primo maggio al Pigneto con ostriche e champagne, in pieno lockdown, in compagnia del capo di Gabinetto di Zingaretti): “Restituiti alla Regione Lazio 1 milione e 750mila€ da parte di Exor Sa e della Ecotech Srl, attraverso due bonifici separati. Una prima parte in vista della restituzione complessiva dell’anticipo versato dalla Protezione civile del Lazio per l’acquisto di dispositivi di sicurezza. La parte restante verrà restituita nel corso delle prossime settimane. Si chiude così un’altra triste pagina di una politica urlata finalizzata alla ricerca del consenso facile”.
Subito dopo la discussione dell’interrogazione nell’Aula della Pisana, è intervenuto anche il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida: “Lasciano di stucco le risposte contraddittorie della regione Lazio di fronte ai quesiti del consigliere di Fratelli d’Italia, Chiara Colosimo, a proposito del piano di rientro per la restituzione dei fondi anticipati alla Ecotech per la fornitura di mascherine anti-Coronavirus.
Così come lascia basiti l’ennesima assenza in Consiglio del presidente Zingaretti, che ancora una volta ha scelto di scappare dalle proprie responsabilità invece di presentarsi in Assemblea e rendere conto delle sue gravi azioni e inadempienze. E’ del tutto evidente che il decreto ingiuntivo sbandierato dal vice presidente Leodori sia del tutto insufficiente a recuperare i soldi pubblici ancora non restituiti dalla società di lampadine, in sostanza per tutti questi mesi la Regione si è presa il lusso di non fare assolutamente nulla per trovare una soluzione rapida e adeguata e rimediare a questa vergognosa vicenda. Zingaretti farebbe bene a valutare l’ipotesi di rassegnare le proprie dimissioni”.
Dove sono finiti i 13 milioni dei cittadini laziali? Zingaretti deve chiarire!
NOVECENTO