Roma – “Questa mattina,(ieri, ndr)) al Ministero dell’Economia e delle Finanze, ho avuto l’opportunità di incontrare le organizzazioni che rappresentano i pubblici esercizi, l’ospitalità, i cuochi, le piccole imprese della ristorazione. Un settore che dà lavoro ad oltre 1,2 milioni di persone.
Un incontro che mi sento di definire molto positivo, per il clima costruttivo di confronto che si è da subito instaurato”. Inizia così il lungo post che la viceministra all’ Economia Laura Castelli, ha dedicato all’ incontro di ieri, nei suoi uffici, con il mondo della ristorazione e ricezione turistica. Un incontro, che il milione e trecentomila addetti ai lavori, aspettavano da diverso tempo e che oggi si è concretizzato con i rappresentanti di diverse associazioni del comparto, tra i quali: Movimento imprese ospitalità e Federazione dei pubblici esercizi.
“E’ stata l’ occasione per entrare nel merito delle misure economiche messe in atto per supportarli e per recepire i suggerimenti che vengono direttamente da chi conosce, più di tutti, questo settore, la cui importanza economica e sociale non è mai stata messa in discussione ed è ben chiara al Governo”.
Castelli ha rassicurato gli imprenditori horeca sugli aiuti che arriveranno dallo Stato per superare la crisi che li ha investiti, dal lockdown in poi, con la volontà “di arrivare ad una rapida definizione di norme, già nel prossimo decreto in lavorazione”. Tra queste: creazione di un fondo di garanzia per le locazioni delle attività ancora in crisi; estensione, fino alla fine dell’anno, della cassa integrazione e dei fondi di integrazione salariale; decontribuzione per le nuove assunzioni o per chi fa rientrare dalla CIG i propri dipendenti; estensione della norma che prevede l’esenzione dalla TOSAP; istituzione di un tavolo permanente MEF, MiSE, MiBACT e operatori di settore.
b.f.