ROMA – “Questo Piano Rifiuti non risolverà l’emergenza costante che attanaglia il Lazio, perché fissa degli obiettivi di raccolta differenziata difficilmente raggiungibili e si basa su dati ormai superati. Il Lazio continuerà ad “esportare” immondizia a spese dei contribuenti.
Otto anni di amministrazione Zingaretti non hanno portato ad alcuna proficua collaborazione con gli Enti Locali nei territori, spesso rimasti inascoltati e su questo punto abbiamo presentato emendamenti, nel senso della diminuzione dei rifiuti e della sensibilità per l’ambiente.
Per anni le amministrazioni di Sinistra sia regionali che capitoline hanno fatto pochissimo per affrontare il problema, anzi lo hanno aggravato con la chiusura della discarica di Malagrotta, attesa da molti anni, ma effettuata senza lo straccio di una alternativa.
Al ritardo con cui si arriva alla stesura di un nuovo PRR si aggiunge lo stucchevole rimpallo di responsabilità tra il presidente Zingaretti e il sindaco Raggi che ha portato la capitale sull’orlo dell’emergenza sanitaria.
Ai cittadini, che da loro attendevano interventi risolutivi dovranno spiegare come mai sono alleati al governo e non collaborano per la questione rifiuti.
Proprio all’attenzione per le popolazioni del Lazio ed all’ambiente, è stata ispirata la linea tenuta da Fdi durante tutta la discussione, sia con riferimento alle aree colpite da inquinamento, tuttora da bonificare, sia in merito alla difficile situazione che si è creata nella Capitale e nelle altre provincie. Su questo la nostra posizione è chiara: Roma e il Lazio non dovranno pagare le gravi conseguenze degli errori e l’incapacità di Raggi e Zingaretti”. Così in un comunicato il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia alla regione Lazio.