ROMA – “La mancata fornitura di Dispositivi di Prevenzione Individuali alla Regione Lazio, da parte di alcune società fornitrici, durante la fase di emergenza Covid-19, ha causato all’ente regionale un’esposizione di oltre 25 milioni di euro.
Nonostante la Regione abbia proposto ricorso per decreto ingiuntivo per la restituzione delle anticipazioni erogate e dei maggiori importi ingiunti a titolo di penale e di danno per la mancata fornitura di mascherine, nei confronti della Società Ecotech, quest’ultima, a sua volta, si è rivolta al Tribunale Amministrativo Regionale contro la risoluzione del contratto e della commessa di oltre 15 milioni di euro, restituendone fino ad ora solo un milione e settecentomila.
Considerato che tale situazione desta non poche preoccupazioni, è opportuno e doveroso che l’esecutivo regionale dia contezza ai consiglieri, di come si stiano evolvendo questi rapporti contrattuali. Per tale motivo ho fatto formale richiesta, affinché sia audito in Commissione Bilancio, il vice-presidente della Giunta, Daniele Leodori.
Oltre alla Ecotech, ci sono anche altre società che si sono rivelate inadempienti e dalle quali la Regione deve recuperare le somme versate a titolo di anticipo. Stiamo parlando della Exsor, della Giosar e della Worldwide Luxury Corner, delle quali non si hanno aggiornamenti rispetto alla restituzioni delle ingenti somme per mancate forniture.
A complicare la già intricata e grave vicenda concorre la mancata fornitura di camici e tute da parte della società Internazionale Biolife per la quale la Regione aveva già versato circa 3 milioni di euro. Da quanto si apprende, il mancato saldo delle fatture da parte della Regione alla stessa società, per il pagamento di altre forniture andate a buon fine, ha generato un’istanza di pignoramento che rischia di bloccare i conti della Protezione civile per circa 9 milioni di euro.
La nostra regione per questa intricata e non chiara vicenda è stata per diverso tempo, al centro delle polemiche, nelle quali, benché abbiamo presentato diverse interrogazioni in merito, non siamo voluti entrare a gamba tesa, ritenendo prioritario concentrarci sulla ricerca di soluzioni atte a fronteggiare la crisi sanitaria e quella economica. Ora che il periodo di massima allerta sembra essere superato, è giusto che si faccia maggiore chiarezza su questi fatti incresciosi”.
Così in una nota, Valentina Corrado, Vice Presidente della Commissione Bilancio della Regione Lazio.