ROMA – Tre giorni da incubo. Picchiata, insultata, violentata e segregata in una stanza. Umiliazioni continue, con la minaccia di essere riempita di botte nel caso si fosse rifiutata di soddisfare i desideri più perversi del padrone di casa.
Ma alla fine una ragazza romena di 31 anni, agganciata dall’aguzzino in via Salaria dove si prostituisce, è riuscita a fuggire dalla sua abitazione a Settebagni e a chiamare la polizia dopo essersi fatta portare verso il centro da un automobilista di passaggio.
Così gli agenti del commissariato Vescovio, diretti da Manuela Rubinacci, hanno arrestato Francesco Cirioni, 39 anni, personaggio noto nella galassia della radiofonia romana visto che è il proprietario dell’emittente Radio Zerosei oltre a essere un dj piuttosto conosciuto anche a livello internazionale con il nome d’arte di Franceschino.
Adesso il 39enne si trova rinchiuso a Regina Coeli accusato di spaccio di droga, ma è indagato per sequestro di persona, violenza sessuale aggravata e rapina. Il primo reato è il frutto del ritrovamento a casa sua da parte degli investigatori – che lo hanno bloccato proprio nell’appartamento-prigione dove era stata segregata la vittima – di 75 grammi di hashish, oltre a un bilancino di precisione e a materiale per confezionare le dosi. Per le altre contestazioni invece le manette non sono scattate solo perché il dj non è fuggito: lo hanno trovato in casa.
È stata la ragazza a raccontare le 72 ore di terrore vissute insieme al 39enne, che davanti a lei ha consumato più volte crack fumandolo da una bottiglia che è stata sequestrata, si è vantato delle sue gesta di spacciatore ed è arrivato a picchiarla e minacciarla durante la visione di un film pornografico sospettando che la giovane volesse denunciarlo. Giornate e nottate di follia, cominciate dopo che la 31enne aveva accettato mille euro d’ingaggio per i tre giorni in compagnia dell’uomo, al quale aveva però chiesto a un certo punto di non maltrattarla più. E all’inizio del resto Cirioni l’aveva portata in un negozio per regalarle due paia di scarpe.
Ma non è successo quello che la giovane auspicava, anche se era perfettamente al corrente di non vivere una storia alla Pretty woman. Anzi, il contrario. Le violenze sono ben presto peggiorate: dopo ogni rapporto sessuale contro la sua volontà, la vittima è stata chiusa a chiave in una stanza. Fino all’ultima volta, sabato sera, quando il dj le ha ordinato di vestirsi e truccarsi in vista dell’incontro con un suo amico. «Devi essere carina con lui, altrimenti ti massacro di botte», le ha ripetuto prima di mettersi al telefono con il conoscente in balcone. Un’occasione che la 31enne ha subito sfruttato per fuggire e raggiungere la strada dove ha fermato la prima auto. E così si è salvata.